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Negli ultimi decenni si è sempre più sentito parlare di yoga. Sono numerose le scuole in tutto il mondo dove viene insegnato, e il numero di persone che si avvicinano alla sua filosofia e la mettono in pratica aumenta ogni giorno. Sono talmente tanti i benefici che apporta a mente e spirito da essere riconosciuto, nel 2014, come patrimonio dell’umanità.

Ma cos’è di preciso lo yoga?

Non è propriamente uno sport, ma è stato introdotto nei registri del CONI come attività propedeutica alle discipline sportive. E non è neanche una religione, come più volte ho sentito dire. Tantomeno lo si può ridurre a un mero esercizio di contorsionismo. Potremmo, invece, definirlo un modus vivendi, che permette di trovare il giusto equilibrio tra corpo e mente. Praticarlo significa migliorare la qualità di vita. Insegnarlo ai nostri bambini vuol dire dare loro un’opportunità unica di sviluppare armoniosamente mente, corpo e spirito.

Chi non si è mai avvicinato a questa disciplina, probabilmente, potrebbe non riuscire a cogliere in pieno il significato delle mie parole. Per questo oggi vi voglio parlare del perché far praticare yoga ai bambini, a che età è meglio cominciare e quali sono gli asana (posizioni dello yoga) più adatti ai più piccoli.

Bambini e yoga: benefici e vantaggi dello yoga per i più piccoli

Ho praticato yoga per tanti e tanti anni. Ancora oggi, ogni volta che posso, stendo il mio tappetino per ritrovare quella pace e quel benessere che gli asana sanno regalare. Mia figlia, quando era piccola, a volte mi imitava. Metteva il suo tappetino vicino al mio e cercava di copiarmi.

Ho parlato di questo con la mia insegnante e lei ha subito aperto un corso di yoga per bambini. Sapendo quanto amassi il mondo dei più piccoli e quanto fossi felice di mettere in gioco la mia fantasia, mi ha coinvolta nel suo progetto. È stata un’esperienza bellissima, che sia io che mia figlia ricordiamo con gioia. Anche molti degli altri bambini di allora, ancora oggi, quando ci incontriamo, ricordano con nostalgia quelle giornate. I benefici che hanno tratto da quelle ore passate insieme sono tanti. Ma quel corso è servito pure a me. Mi ha insegnato ad approcciarmi al mondo meraviglioso dei più piccoli in una maniera nuova e molto stimolante.

Ma quali sono questi benefici che lo yoga sa regalare? Vediamoli insieme, in modo che possiate valutare se proporre o no questa disciplina ai vostri bambini.

Lo yoga per aiutare i bambini a conoscere meglio il proprio corpo

Yoga bambini

I bambini appena nati non hanno la percezione del proprio corpo, o almeno non come l’abbiamo noi. Inizialmente pensano di essere un tutt’uno con la mamma. Con la crescita, però, si rendono conto che così non è, e, lentamente, acquistano consapevolezza del proprio corpicino. Ci vorranno anni per imparare a gestire meglio i movimenti nello spazio, a sviluppare l’equilibrio e la coordinazione. E ancora più tempo per capire che le emozioni provocano sensazioni a livello fisico.

Lo yoga può aiutare i bambini a prendere consapevolezza del sé fisico e del legame esistente tra corpo e mente. Durante le lezioni di yoga i piccolini vengono incoraggiati a muoversi in modo più consapevole. Imparano a prestare attenzione alle parti del corpo che entrano in gioco quando si fa un esercizio, alle sensazioni che si sperimentano quando ci si muove. Vengono invitati a portare la loro attenzione sul respiro, su cosa succede quando si inspira o si espira.

E, inoltre, la disciplina yoga può essere utilizzata per aiutare i bambini a sviluppare il senso dell’equilibrio e la coordinazione. Per stimolare la flessibilità nei bimbi più legati e aiutarli a correggere le posture errate assunte col passare degli anni.

Yoga e bambini: un aiuto per imparare a concentrarsi e a gestire lo stress

Attraverso la pratica dello yoga i bambini imparano a rilassarsi e a connettersi con il presente. Questo li aiuta a gestire lo stress e le emozioni negative. Focalizzandosi sul qui e ora, imparano a concentrarsi senza farsi distrarre, e questo li aiuta a migliorare la loro memoria e le capacità cognitive.

Quindi lo yoga è adatto per combattere problematiche legate all’emotività, quali possono essere l’insonnia e tutti quei disturbi di natura psicosomatica che si trasformano in dolore.

Ed è utilissimo nei momenti di difficoltà, per ritrovare la calma. La tecnica della respirazione consapevole è uno dei più validi aiuti che si possono avere quando la nostra mente è completamente nel pallone.

Lo yoga per favorire l’autostima dei bambini

Yoga bambini

Imparando a conoscere il proprio corpo, e migliorando la propria flessibilità, l’equilibrio, la forza e la coordinazione, i bambini acquisiscono fiducia nelle proprie capacità. Quindi lo yoga è l’attività perfetta per i bimbi più insicuri. Insegna loro a credere in sé stessi, ad amarsi per quello che si è.

E inoltre è adatto anche ai bimbi più timidi, a quelli che si rifiutano di fare qualunque sport per non entrare in competizione con gli altri. In una lezione di yoga non esistono i meno bravi e i più bravi, si è tutti alla pari. Lo yoga non giudica, ma insegna ad accettare. Una delle regole che lo contraddistinguono è proprio quella di non spingere il corpo oltre i suoi limiti, e che perseverare nella pratica può dare risultati insperati.

Lo yoga per promuovere la creatività

Lo yoga può anche rivelarsi l’attività perfetta per promuovere la creatività dei più piccoli se viene insegnato nel giusto modo.

Il corso di yoga per bambini a cui ho preso parte con mia figlia trasportava i più piccini in un mondo magico. I bambini imparavano non solo a praticare gli esercizi ma anche a stare meglio con sé stessi tramite le favole, le filastrocche e il canto. Spesso erano loro stessi a inventarle, molte volte mettendo in luce, e quindi esorcizzando, le proprie paure.

Inoltre, Gabriella, l’insegnante, accompagnava ogni asana con delle frasi. Il messaggio che trasmettevano veniva accolto dai bambini con entusiasmo. Questo mi è rimasto impresso. A differenza di noi adulti, i bambini non avevano paura di vivere quello che sentivano. Erano liberi e si lasciavano andare alle emozioni. Credo di aver capito per la prima volta il vero significato della parola libertà in quella piccola palestra.

Esercizi yoga per bambini: i più adatti ad ogni età

Ma tutti i bambini possono praticare yoga? E a che età possono cominciare?

Vi risponderò utilizzando le parole della mia insegnante: lo yoga è una disciplina adatta a tutti, indipendentemente dall’età, dalle abilità o dalla personalità di ognuno.

Quindi, a meno che il bimbo proprio non ne voglia sentire, tutti i bambini possono seguire un corso di yoga. E vi dirò di più! È un ottimo strumento sia per canalizzare l’energia in eccesso di quelli più vivaci, che per aiutare i più timidi ad esprimersi. Inoltre, gli esercizi yoga possono essere adattati ai singoli individui, e quindi è perfetto anche per i bambini autistici, i sordomuti, quelli con sindrome di Down, ecc.

Potete far iniziare a praticare yoga a vostro figlio a partire dai 3 anni. Anche se si tratta di una disciplina che può essere tranquillamente praticata in casa, sarebbe meglio iscriverlo ad un corso. Essere seguiti da insegnanti qualificati è sempre meglio del fai da te.

I più piccolini, a lezione, impareranno ad ascoltare il proprio corpo e a prendere confidenza con la respirazione profonda. Eseguiranno alcune semplici posizioni base, come quella dell’albero, del fior di loto, del cane. Man mano che cresceranno potranno essere insegnati loro asana un po’ più complicati e delle tecniche meditative che gli saranno davvero utili nei momenti di difficoltà anche una volta cresciuti.

Posizioni yoga per bambini, qualche esempio che ti sorprenderà

Yoga bambini

Le posizioni yoga sono tantissime. Molte di esse riescono a mettere in moto la fantasia dei più piccini, altre li fanno divertire, tutte li aiutano a crescere. Potrei citarvene tante, ma mi limiterò a farvi conoscere alcune di quelle che i bambini ricordano più facilmente. Tra esse troviamo:

  • La farfalla. Ci si siede per terra con le ginocchia aperte e le piante dei piedi a contatto. Le mani avvolgono i piedi. Si eseguono delle leggere oscillazioni delle gambe per imitare il battito d’ali delle farfalle. È molto utile per combattere lo stress, soprattutto se durante l’esecuzione si chiudono gli occhi e si immagina di volare come una bellissima e leggiadra farfalla.
  • La foglia o il bambino. È un asana molto utile per ritrovare la calma e rilassarsi. Per eseguirla ci si mette in ginocchio e ci si siede sui talloni. Si porta giù la schiena e con la fronte si tocca il pavimento. Le braccia sono rilassate ai lati del corpo oppure portate in avanti, a seconda di come si preferisce. È una posizione veramente comoda, provate per credere.
  • Il leone. Questa è senza dubbio la preferita in assoluto dai bimbi. Bisogna mettersi in ginocchio, sedersi sui talloni, distendere le braccia e appoggiare le mani sulle ginocchia. Poi si fa un bel respiro e si tira fuori la lingua spalancando gli occhi e aprendo le dita delle mani come se fossero artigli. Ecco un bel leone pronto a ruggire… anche se, in realtà, il più delle volte scoppia a ridere. È perfetta per calmare la rabbia.

Il messaggio che lo yoga trasmette ai bambini

Abbiamo visto i tanti benefici che lo yoga può regalare ai bambini. Ma c’è un altro motivo per cui vale davvero la pena farglielo praticare. In un’aula di yoga si insegna ad amare sé stessi, gli altri e il mondo che ci circonda. Non ci sarà spazio per i dispetti, le gelosie, l’indifferenza. Tutti saranno amici di tutti e impareranno ad accettarsi e a non giudicare.

I bambini assorbono questo messaggio, perché il loro animo non è predisposto alla violenza. E noi dobbiamo cercare di preservare questa loro inclinazione al bene, il più possibile, non pensate? Buona giornata cari amici di Cherieswood!

Sonia

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