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Ciao amici di Cherieswood. Oggi con voi vorrei parlare di un argomento che in parte abbiamo già visto. Vi ricordate l’articolo che ho scritto sull’importanza della natura nel metodo Montessori?

Ora vorrei riprendere da dove ci siamo lasciati, per vedere come favorire il contatto natura-bambini anche all’interno delle mura domestiche. Ci occuperemo, quindi, di capire come avvicinare i nostri bambini al giardinaggio. E capiremo anche quali sono i benefici che i più piccini potranno trarre dal prendersi cura delle piante.

E se in casa non si riesce proprio a ricavare un angolo da dedicare al verde? Vedremo di rispondere anche a questa domanda e a come bypassare il problema per rendere felici i nostri piccolini.

Perché insegnare ai bambini a prendersi cura delle piante?

Nella scuola estiva dove ho insegnato avevamo una grande fortuna. Potevamo disporre di un grande campo incolto da usare a nostro piacimento. Dopo averlo liberato da erbacce varie, io e le mie colleghe abbiamo deciso di metterlo a disposizione dei bambini.

Dovevate vedere quanto erano contenti di poter mettere le mani nella terra. Ad ognuno abbiamo assegnato un quadratino da coltivare come preferivano. Abbiamo acquistato delle piantine di lattuga, delle piante grasse e dei semi. Molti bimbi hanno portato da casa semenze o piccole piantine da trapiantare. Ognuno di loro ha personalizzato il suo piccolo orticello, sia scegliendo cosa farci crescere che creando dei cartellini molto simpatici per segnalare le proprie piantine.

Certo, dopo aver passato del tempo in mezzo alla terra i loro vestiti non erano più immacolati. Qualche mamma ce lo ha fatto notare. Ma come abbiamo detto loro, i vantaggi che quest’attività offriva permetteva di mettere in secondo piano pantaloncini e magliette sporche.

Ma perché prendersi cura delle piante è così importante? Cosa può insegnare ai nostri bambini?

Giardinaggio per insegnare ai bambini ad essere responsabili

Bambini e giardinaggio

Affidare a un bambino una piantina significa assegnargli una responsabilità. E sappiamo bene quanto le responsabilità aiutino a crescere. Essere responsabili di un qualcosa significa prendersi cura di quella cosa, qualunque essa sia. È, quindi, utile per imparare l’importanza dell’impegnarsi in una determinata azione e della costanza nel portarla avanti. Prendersi cura di una piantina aiuterà il bambino a capire quanto anche lui può essere importante per gli altri, a sviluppare la sua empatia e gentilezza e ad accrescere la propria autostima.

Praticare il giardinaggio per insegnare ai bambini la pazienza

Praticando giardinaggio i nostri figli impareranno a coltivare non solo le piantine, ma anche la pazienza. I bimbi di oggi molte volte sono abituati ad avere tutto e subito. E questo li porta ad essere nervosi e a non sapere come reagire quando, invece, ci vuole del tempo per ottenere determinati risultati. Ma una pianta non cresce dall’oggi al domani, un fiore ha bisogno del suo tempo per sbocciare. La natura sa insegnare l’arte dell’attendere e del perseverare molto meglio di noi. È una maestra eccezionale da questo punto di vista, che sa premiare l’attesa con la magia della vita. E i bambini, che di “magia” ne capiscono molto più di noi adulti, riescono ad apprezzare le sue meraviglie e a prendersene cura con attenzione e amore.

Coltivare piante e fiori per combattere lo stress

I profumi delle piante, i colori, la loro crescita lenta e silenziosa, può aiutare i bambini a combattere lo stress. Prendersene cura concentrandosi sul “qui e ora”, può aiutarli a ritrovare la calma. Molto spesso i nostri figli si trovano a passare di corsa da un’attività all’altra. Già da così piccoli non riescono a trovare il tempo di rilassarsi, o anche di annoiarsi. Poter mettere le mani nella terra, sentire l’odore che sprigiona quando viene bagnata, annusare un fiore, regala loro appaganti attimi di relax. E, inoltre, gli permette di vivere importanti esperienze sensoriali, e sappiamo benissimo quanto i sensi siano fondamentali per lo sviluppo armonico dei più piccini.

Il giardinaggio insegna ai bambini il rispetto per la natura

Bambini e giardinaggio

Curando le piante i bambini entrano a diretto contatto con la natura. Imparano ad amarla e a rispettarla, a capirne l’importanza. Imparano ad ammirarla, ad apprezzare la sua bellezza, ad essere grati per ciò che ci dona.

E capiscono anche quanto i loro gesti possano essere importanti per preservare la vita degli esseri viventi. Di tutti gli esseri viventi, soprattutto di quelli più piccoli che, molte volte, non vengono neanche presi in considerazione. Del fiore che sboccia, dell’ape che lo impollina, della coccinella che si mangia i parassiti che possono rovinarlo.

Un bimbo che cresce rispettando la natura diventerà un adulto che difenderà boschi e mari. Che difenderà il suo mondo, il Pianeta e quindi la Vita, cosa che la nostra generazione, spesso, si è dimenticata di fare.

Giardinaggio e apprendimento

E quanto può essere utile per i bambini coltivare da sé le piantine anche dal punto di vista dell’apprendimento? Capire come nascono le patate, le zucchine, le fragole, per loro sarà molto interessante. Le verdure che appariranno nei loro piatti saranno molto più gustose se verranno coltivate dalle loro manine.

L’orto o il giardino può trasformarsi per i più piccoli in una grande enciclopedia vivente. Permetterà loro di conoscere i nomi e le proprietà di piante e fiori e come possono essere utilizzati in cucina. Può essere un importante incentivo anche per insegnare ai vostri figli i rudimenti della botanica e delle scienze in generale. Questo potrebbe stimolare la loro curiosità e il loro interesse per il mondo vegetale.

Giardinaggio per sviluppare la creatività dei bambini

E come ultima cosa, ma non per questo meno importante, fare giardinaggio aiuta i bambini a sviluppare la propria creatività. Quando acquisiranno un po’ più di consapevolezza sul come crescono le piante, potranno decidere come sistemarle al meglio per creare l’angolo verde che la loro mente immagina. Inizialmente potrete aiutarli voi a farlo, cercando di tener conto dei loro desideri, per quanto possibile.

Suggerite loro anche di creare dei piccoli cartelli per indicare il nome delle piantine o anche per ricordare dove hanno piantato i semini. Magari realizzateli insieme, cercando i bastoncini ai quali attaccarli, per esempio. Io conservo ancora quelli che mia figlia aveva fatto per indicare le diverse colture del nostro orticello. Sono davvero simpatici, mettono tanta allegria.

Giardinaggio per bambini: come avvicinare i più piccoli al giardinaggio

Adesso che abbiamo visto quanti e quali possono essere i vantaggi derivanti dal coltivare delle piantine, vediamo ai fini pratici cosa fare per avvicinare i nostri figli al giardinaggio.

Senza dubbi il primo passo è cercare di coinvolgerli nell’allestimento degli spazi, nella scelta delle piante o dei semi. Ma come?

Come organizzare il cortile per fare giardinaggio con i bambini

Se si ha un cortile sarà facile destinare uno spazio ai bimbi per allestire un’aiuola fiorita o un orticello. Lasciate che sia il bambino stesso, dopo averne parlato insieme, a decidere per cosa optare. Per abbellire il suo piccolo giardino potreste recintarlo con dei paletti e del nastro colorato. Fatevi aiutare dal piccolino anche in questo, magari facendoli dipingere i paletti, o coinvolgendolo nella scelta dei colori dei nastri. Al posto dei paletti potreste usare delle pietruzze, o tutto quello che suggerisce la fantasia vostra e di vostro figlio.

Scegliete le piante o i fiori da piantare. Fate presente al bambino che ogni pianta ha i suoi tempi di crescita. In questo modo non rimarrà deluso se non vedrà spuntare subito ciò che ha seminato. Magari create un bel mix di piante, in maniera tale che il bimbo veda con i suoi occhi che ogni seme, anche se in tempi diversi, alla fine dà i suoi frutti. Questo potrebbe essere un insegnamento importante soprattutto per quei bimbi che si scoraggiano perché, magari, hanno bisogno di più tempo rispetto ai propri amichetti per imparare determinati concetti.

Come organizzare uno spazio verde in un appartamento

Per chi vive in un appartamento sembrerebbe impossibile allestire uno spazio verde, ma lo è meno di quanto si immagini. Se disponete di un balcone potrete arredarlo con dei grandi vasi. Vostro figlio potrà servirsene per mettere a dimora i suoi semini e curare le piantine che nasceranno. Decidete con lui cosa piantare. Proponetegli, se ha l’età per farlo, di creare su carta il suo orto ideale, mettendogli a disposizione le foto degli ortaggi da seminare.

Fategli capire che non tutte le piantine fioriscono o producono frutti nello stesso periodo, in modo che scelga quali seminare. Procurategli una piccola paletta, un rastrellino, e un innaffiatoio. Gli saranno utili per prendersi cura del suo orticello. Mostrategli come usarli e non ve la prendete se della terra o dell’acqua finisce sul pavimento.

E per chi non ha un balcone? Si può sempre optare per coltivare delle piante aromatiche in vaso, magari dedicando loro un piccolo spazio in cucina. Oltretutto, i loro profumi caratteristici allieteranno l’atmosfera, e i bambini saranno felici nel vedere la mamma utilizzare per cucinare ciò da loro coltivato con amore.

Adottare un albero o un orticello

Bambini e giardinaggio

Se proprio in nessun modo riuscite a inserire un vaso in casa vostra, vi rimane solo un’opzione per far praticare un po’ di giardinaggio ai vostri bambini: quella di adottare un albero o affittare una striscia di terra. Oggi molte aziende agricole mettono a disposizione di chi lo richiede dei piccoli fazzoletti di terreno.

Un contadino vicino a casa mia, per esempio, quando mia figlia era piccola aveva deciso di far adottare i suoi alberi da frutto ai bambini. Aurora aveva scelto un fico. Mi ricordo ancora che lo aveva chiamato “Pico il fico dalle foglie frondose”: evviva la fantasia! Ogni fine settimana andavamo a “trovarlo”. Aurora lo annaffiava, ci parlava, gli faceva i disegni. Insomma, erano diventati amici 😊.

Però quando l’albero ha fatto i frutti sono nati i problemi. Non voleva che ne venisse toccato uno solo, perché erano “i suoi figlioletti”. C’è voluto tempo perché accettasse il fatto che venissero mangiati… sarebbe stato un peccato lasciarli sull’albero, erano deliziosi!

Il giardinaggio: un sano divertimento per tutti i bambini

Coltivando fiori e piante i bambini non solo impareranno tante cose nuove e svilupperanno le loro capacità psicofisiche, incluse quelle motorie, ma si divertiranno anche tantissimo.

Per rendere la loro esperienza ancora più entusiasmante, inserite nel vostro giardino una casetta per uccellini. Oppure escogitate dei modi per attirare le farfalle: ne esistono diversi, date un’occhiata su Google e troverete quello che fa per voi.

Trasformate gli attimi che il bimbo passa tra i vasi in attimi di condivisione. Lavorate fianco a fianco: vostro figlio si sentirà importante se fa le cose come mamma e papà. Festeggiate i fiori che sbocciano e le verdure che crescono. Per vostro figlio sarà una vera soddisfazione vedere che il suo lavoro ha dato dei frutti e che questi sono più che graditi da tutti.

E sono sicura che anche voi trarrete numerosi vantaggi prendendovi cura del verde. Una boccata di ossigeno fa bene sempre, indipendentemente dall’età 😉.

Sonia

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