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Gli smartphone ci hanno cambiato la vita, in meglio o in peggio questo non spetta a me dirlo. Averli in tasca è come avere a portata di mano una quantità sconfinata e variegata di informazioni alla quale non potevamo neanche aspirare fino a mezzo secolo fa. E poi ci sono i giochi, i social, app di ogni genere, che hanno trasformato i dispositivi mobili nel nostro passatempo preferito.

Ormai tutti, chi più chi meno, siamo diventati smartphone-dipendenti; anche i bambini purtroppo, e questo non è un bene. Ho consultato diverse statistiche prima di scrivere questo articolo, per darvi qualche informazione in più sull’uso dei cellulari da parte dei più piccoli. Pensate che l’80% dei genitori consente ai bimbi da 0 a 11 anni l’uso degli smartphone. E che quasi il 50 % di loro permette ai propri figli di utilizzarli in totale autonomia.

Ho anche visto, però, che sempre più mamme e papà si interrogano sulle conseguenze dell’uso smodato dei telefonini sui bimbi. E che in tanti cercano di staccare i propri figli dai cellulari proponendo loro alternative valide.

Ed è proprio di questo che parleremo oggi. Vedremo come garantire ai più piccoli esperienze divertenti ed entusiasmanti che li stacchino dai cellulari.

Alternative allo smartphone per bambini da 0 a 2 anni

alternative smartphone bambini

Ai bambini sotto i due anni non dovrebbe neanche essere permesso tenere in mano un cellulare. E invece, purtroppo, è sempre più frequente che venga dato loro, soprattutto per tenerli buoni nei momenti più difficili.

È necessario un immediato cambiamento di tendenza se non vogliamo che i nostri bambini diventino cellulari-dipendenti sin da piccolissimi.

Un bimbo con meno di due anni cosa se ne fa di un cellulare? A quell’età il bambino deve scoprire il mondo, affinare i suoi sensi, perché è attraverso essi che impara. E lo deve fare nella maniera giusta, gradatamente, senza essere sovraccaricato di stimoli.

Preferite i libri ai cellulari se dovete far vedere loro delle immagini. Raccontategli delle storielle, cantategli delle canzoncine. Fategli scoprire i suoni in maniera soft, ci sono tanti modi per farlo. Potreste creare per loro delle bottiglie sensoriali. O portarli a fare una bella passeggiata in un parco, a contatto con la natura.

Fategli esercitare il più possibile il tatto, indirizzandoli verso attività sensoriali come quelle dei travasi, per esempio. Li aiuteranno a dare un nome alle sensazioni, a sviluppare le abilità fino-motorie e la coordinazione occhio-mano.

E, invece dei cellulari, rendete i giocattoli protagonisti delle loro giornate. Cercate giocattoli educativi, semplici, sicuri, che li aiutino a crescere e ad imparare. Oggi il mercato pullula di giochini di questo genere, potrete sbizzarrirvi.

Le proposte di Cherieswood

Se volete avere un esempio di giochi educativi, date un’occhiata a quelli che Cherieswood ha pensato per i bimbi sotto i due anni. Palestrine, pannelli sensoriali, giochini su ruote, come la giraffa: sono tutti studiati per aiutare i più piccini a scoprire il mondo attraverso i sensi, a sviluppare le loro abilità motorie, a favorire concentrazione e attenzione. Sono, senza dubbio delle valide alternative al dare in mano uno smartphone ai bambini.

Alternative allo smartphone per bimbi dai 2 ai 5 anni

alternative smartphone bambini

Non vivo nell’età della pietra 😉. Anche se non mi entusiasma vedere i bimbi col cellulare in mano, ammetto che è necessario che anche loro imparino ad usarli. Ci sta che, man mano che crescono, almeno un assaggio del mondo che questi dispositivi racchiudono debbano averlo. Quindi va bene mostrare i cellulari ai bimbi con più di 2 anni. Ma non fateglieli usare per troppo tempo e soprattutto state con loro quando lo fanno.

Ricordate, poi, che a quest’età i bambini hanno un bisogno innato di muoversi. Per loro è il momento migliore per imparare a conoscere il proprio corpo, ad affinare l’equilibrio e la coordinazione. Giocare a palla, andare in bicicletta, correre: queste sono le cose che i bimbi di questa età dovrebbero fare. Possono anche cominciare ad accostarsi alle attività sportive. Sono sempre più le palestre dove vengono proposte attività propedeutiche alle discipline sportive. Sono incentrate proprio sul far prendere confidenza al bimbo con il movimento, per favorirne una crescita sana.

E quando sono troppo stanchi per correre o saltare, cosa quasi impossibile 😉, fateli disegnare, parlate con loro. Proponetegli giochini come le costruzioni, i puzzle, che li aiutino ad affinare le loro abilità intellettive.

Tutto questo sarà molto più proficuo del tenerli incollati ad uno schermo col rischio che diventino schermo-dipendenti.

Le proposte di Cherieswood

Se volete indirizzarvi su qualche giochino che li aiuti a crescere in modo sano, date un’occhiata alla Scala sonora e a Il Piccolo giardiniere di Cherieswood. Oltre che educativi, sono giochi talmente belli che starebbero d’incanto in qualunque cameretta.

Alternative allo smartphone per bambini dai 5 agli 8 anni

alternative smartphone bambini

Secondo la Società Italiana di Pediatria, ai bimbi di questa età dovrebbe essere permesso l’uso del cellulare per non più di due ore al giorno, e mai la sera.

A parere mio sono troppe pure due ore. I bambini potrebbero utilizzare il loro tempo libero in modo molto più proficuo. Potrebbero, per esempio, giocare con i loro amichetti. Dovrebbero liberare la propria creatività, la loro fantasia, invece di farla pilotare da altri.

Potreste ritenermi troppo severa, ne sono consapevole. Ma non avete idea di quanto mi dispiaccia vedere i bimbi a corto di idee. Annoiati, buttati sul divano, perché non sanno inventarsi qualcosa da fare. Cerchiamo di ridare loro la possibilità di esprimersi come meglio credono. Affianchiamogli giocattoli che li aiutino a imparare o a mettere in gioco il loro estro. Scegliamoli in base ai loro gusti. Un bel teatro di marionette? Delle tempere e una tela? Modellini da costruire? La scelta è davvero variegata.

E perché non proporre loro giochi di società? O giochi all’aperto, a contatto con gli altri bimbi. E non dimentichiamoci dei libri, mettiamoli sempre a portata di mano dei nostri figli. Sanno aprire più porte di quante neanche immaginiate.

Le proposte di Cherieswood

Un gioco molto interessante che propone Cherieswood per bimbi di quest’età e quello della Pressa per fiori. Direi che per i bambini è una delle alternative più che valide allo smartphone.

Si tratta di un giocattolo, se così si può definire, molto semplice, dai mille usi. A me verrebbe quasi da considerarlo uno strumento didattico. Lo vedo molto bene sia nelle classi della scuola primaria che in quelle della scuola dell’infanzia.

Grazie alla pressa Cherieswood i bambini potranno portare a casa un pezzo di natura ogni volta che vorranno. I fiori pressati potranno essere utilizzati per realizzare quadri, segnalibri, e tutto ciò che verrà loro in mente.

La pressa Cherieswood può rivelarsi anche molto utile nel campo delle scienze. Grazie ad essa i bimbi potranno divertirsi a catalogare piante e fiori. Chissà, magari alcuni di loro scopriranno di essere interessati alla botanica, non sarebbe mica male!

Perché limitare l’uso del cellulare ai bambini?

Quando mia figlia andava alle elementari, soprattutto dalla quarta in poi, tutti i suoi compagni di classe avevano lo smartphone. Lei no, e non vi dico che non ci rimanesse male. Ad Aurora ho comprato il primo telefono in seconda media. Prima si è dovuta accontentare di utilizzare sporadicamente il mio o quello del suo papà.

Sono stata esagerata? Può essere, ma non me ne sono pentita. Non avendo sempre il cellulare in mano, Aurora ha scoperto di avere altre passioni che ancora oggi coltiva. E, soprattutto, non è diventata smartphone-dipendente, spesso dimentica anche dove lo ha messo.

Non è facile negare qualcosa ai propri figli, specialmente quando questo li fa sentire diversi dagli altri. Più di una volta sono stata sul punto di cedere. Però ho sempre pensato che un bambino sia una responsabilità troppo grande che non può essere delegata ad uno schermo.

Cerchiamo di farli crescere e imparare in maniera sana ed equilibrata. Il tempo per affidarsi alla tecnologia lo avranno di sicuro, senza sacrificare quello per imparare-giocando. Voi cosa ne pensate?

Scrivetemi le vostre riflessioni su info@cherieswood.com sono curiosa di conoscere il vostro punto di vista sull’argomento. Buona giornata a tutti, amici di Cherieswood.

Sonia

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