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Buongiorno amici di Cherieswood. Sono qui con voi per parlare ancora una volta dello splendido mondo dei bambini. Insieme ci immergeremo nel loro universo colorato e fantasioso, dove anche gli oggetti più insignificanti acquistano un loro perché. Precisamente questa mattina ci armeremo di cucchiai, bicchieri e contenitori di vario genere per creare per loro esperienze sensoriali uniche. Come li utilizzeremo? Semplice, serviranno per travasare sostanze liquide o solide, perché ciò che voglio proporvi oggi è il gioco dei travasi Montessori.

Non storcete la bocca. Dalla mia esperienza nei campi estivi so che molti genitori non sono favorevoli a questo tipo di esperienza sensoriale. Hanno paura che i bambini “si sporchino” o che sporchino e mettano in disordine la casa. Al di là del fatto che, anche se accadesse, non sarebbe una tragedia, i pro che il gioco dei travasi offre supera di gran lunga un vestitino o un pantaloncino macchiato. Se, oltretutto, ai bimbi vengono dati gli strumenti giusti per operare, anche le magliette e i vostri pavimenti ne beneficeranno. Inoltre, nonostante quello che si pensi, i travasi Montessori sono molto utili anche per imparare il concetto di ordine.

Quindi, cari mamme e papà, nonni o zie, vediamo insieme come dare ai bimbi un’opportunità coinvolgente per esplorare e imparare. E capiamo anche il perché l’attività dei travasi è talmente importante da diventare uno degli elementi chiave del metodo Montessori. Dedicatemi solo qualche minuto del vostro tempo e vedrete che non ve ne pentirete.

Travasi Montessori: cosa sono e perché piacciono tanto ai bambini

Tutti sappiamo cosa significa travasare. Vuol dire trasferire delle sostanze da un contenitore all’altro.

Quando si pensa ad un travaso solitamente, però, si immagina subito di operare con liquidi. Invece, in realtà, i travasi possono essere pure solidi. Se, per esempio, si stanno trasferendo dei fagioli da un contenitore all’altro, si sta effettuando un travaso solido.

I travasi Montessori possono essere sia solidi che liquidi. Possono essere eseguiti o servendosi semplicemente delle mani, o utilizzando strumenti come cucchiai, palette, pinze o altro, che rendono più complesso e intrigante il processo.

Possono essere realizzati con materiali che troviamo facilmente in casa. Sono quindi anche giochi ecologici ed ecosostenibili.

I bambini li adorano. Per loro mettere le mani nella sabbia, nell’acqua o in qualunque altro tipo di materiale è appagante. Riuscire a trasferire con precisione qualcosa da un contenitore all’altro li rende soddisfatti di sé. D’altronde per capire quanto apprezzino questo gioco basta osservarli mentre lo praticano. La loro concentrazione si evince dagli sguardi attenti, dai movimenti lenti e dal sorriso che illumina il loro volto una volta che riescono a portare a termine il compito. 😊

I vantaggi dei travasi Montessori

Pur sembrando insignificanti, i travasi Montessori offrono numerosi benefici educativi ai bambini di tutte le età. Sappiamo che è attraverso la manualità che i più piccoli conoscono il mondo e sviluppano le loro abilità intellettive. Hanno quindi bisogno di esercitarla il più possibile, e i travasi Montessori danno loro questa opportunità.

I differenti tipi di materiali che possono essere impiegati per realizzare questo gioco sensoriale offrono sensazioni tattili diverse. Possono essere esplorati a 360 gradi, permettendo al bambino di individuarne le proprietà, di sviluppare le sue abilità motorie fini e la coordinazione oculo-manuale.

Favoriscono la concentrazione, l’equilibrio, e l’autonomia dei più piccoli. Esercitandosi a versare, trasferire e manipolare i materiali, inoltre, acquistano sicurezza nelle proprie capacità, fondamentale per migliorare la loro autostima.

Possono essere molto utili anche per sviluppare il linguaggio se vengono forniti al bambino i giusti stimoli. A tal proposito chiedetegli di descrivervi ciò che sta facendo mentre gioca. È un buon allenamento per imparare a destreggiarsi con le parole e usare vocaboli nuovi.

A seconda dell’età, possono essere proposti travasi con diversi gradi di difficoltà. Si tratta, quindi, di un gioco che non smette mai di stupire e divertire i più piccini, offrendo sempre nuove possibilità di acquisire abilità che li aiuteranno a destreggiarsi con più sicurezza nella loro quotidianità.

Creare l’ambiente adatto per realizzare i travasi Montessori

Prima di fornirvi qualche semplice idea fai da te per realizzare travasi Montessori da proporre ai vostri bambini, vediamo come creare l’ambiente adatto per questo gioco. Vi darò anche qualche dritta per fare in modo che i vostri figli si divertano senza sporcare eccessivamente. Non è un’utopia. Con un po’ di pazienza, e fornendo ai più piccoli gli strumenti giusti, si può insegnare loro a divertirsi senza mettere sottosopra la casa.

Travasi Montessori

Scelta dei materiali

La prima cosa da fare quando si vuole impegnare il proprio bambino nel gioco dei travasi è tener conto dei materiali che si utilizzano. Attenzione a ciò che mettete a sua disposizione se non volete che accadano incidenti. Se il bimbo è molto piccolo evitate di dargli in mano oggetti che potrebbe ingerire: è pericoloso. Ricordate che i bebè mettono sempre tutto in bocca.

Per i più piccini scegliete oggetti di grandi dimensioni, che possono esplorare come meglio credono. Man mano che crescono possono essere sostituiti da farina, riso, fagioli, oppure perline, bottoni, sassolini, acqua e tanto altro.

Scelta degli strumenti

Per quanto riguarda invece le ciotole o i bicchieri, o qualunque altro strumento che serva per travasare non prendetevi la briga di cercarne di appositi. Utilizzate quelli che avete in casa, anche se sono frangibili. È importante che si rompano se vengono utilizzati nel modo sbagliato. Solo in tal modo il bambino capirà come deve servirsene. Ricordiamoci che l’errore è fondamentale per imparare nel metodo Montessori.

Anche l‘ordine è particolarmente raccomandato da Maria Montessori. Quello esterno aiuta la mente del bambino a non entrare in confusione. Quindi, oltre a tazze, bicchieri, cucchiai, ecc, fornite al vostro bimbo anche un bel vassoio su cui poggiarli. Anzi, l’ideale sarebbe trovare un angolo dove riporre tutto una volta terminato il gioco. Deve essere scelto in maniera che il bimbo possa, in completa autonomia, servirsi del materiale ogni volta che vuole, e rimetterlo a posto una volta finito. Come vedete, se si utilizzano alla lettera le istruzioni di Maria Montessori, il problema del disordine e dello sporcarsi viene notevolmente ridotto.

Tavolo per travasi: a cosa serve e come trovare quello giusto da usare

Sempre a proposito del mantenere l’ordine, esistono in commercio dei tavolini appositamente pensati per il gioco dei travasi. Sono realizzati in diversi materiali, e spesso sono multifunzionali. Sono degli ottimi alleati per la crescita e i giochi dei vostri figli.

Per chi è interessato a seguire i principi Montessoriani sono da prediligere i tavolini in legno. Solitamente sono realizzati inserendo nel telaio due ampie vaschette, che vengono utilizzate per contenere e travasare le sostanze liquide o solide. Alcuni sono dotati di coperchio, utile per coprire le vasche e trasformare i tavoli per travasi in piani dove poter disegnare e giocare.

Esistono tanti modelli di tavolo per travasi, alcuni molto complessi, dotati di più vaschette o di diversi ripiani dove poter inserire imbuti o altri materiali. Ognuno è libero di scegliere ciò che più gli ispira, ma, ricordate, sempre che la semplicità è alla base dei giochi Montessori.

Preparare lo spazio

Una volta che vi siete procurati tutti i materiali per giocare ai travasi, preparate lo spazio dove il vostro bambino possa dedicarsi alla sua attività in tutta libertà.

Cercate una zona della casa ben illuminata, dove poter collocare uno scaffale a misura di bimbo. Posateci i materiali in maniera ordinata e accessibile. Poi inserite un tavolino, anche quello specifico per travasi, o un bel tappeto che delimiti l’area di gioco. Utilizzate tappeti impermeabili e lavabili, in maniera che con un semplice colpo di spagna tutto torni pulito.

Travasi Montessori

In quell’angolo il bambino dovrà essere libero di giocare col suo vassoio senza interferenze. Tenetelo sempre in ordine e insegnate al bambino a fare lo stesso. In tal modo voi impiegherete meno tempo a sistemare tutto e lui imparerà a gestirsi in maniera autonoma.

I diversi tipi di travasi

Esistono tanti tipi di travasi che possono essere proposti ai bambini in base alla loro età. Vi suggerirò qualche idea per realizzarne in casa alcuni, ma sono sicura che, grazie alla vostra fantasia, saprete fare meglio di me 😊.

Qualunque sia il tipo di travaso in cui volete impegnare il vostro piccolino, fornitegli una veloce spiegazione sul come eseguirlo, in maniera da non veder volare fagioli o farina in giro per la casa. Se poi vostro figlio si ostina ad utilizzare il materiale che gli fornite in maniera diversa da ciò che vi aspettate, beh, forse non è il gioco che fa per lui.

Travasi solidi

I travasi solidi sono i primi da proporre ai vostri bambini. Potrete farlo già nel loro primo anno di vita, utilizzando semplicemente un grosso cesto o un’ampia pentola dove inserire oggetti di uso comune o giocattolini. Mestoli in legno, grossi tappi di sughero, scampoli di tessuti diversi, piccoli peluche, anche i ciondoli della palestrina che noi di Cherieswood proponiamo potranno entrare a far parte del tesoro che il bimbo dovrà travasare nel tappeto o in un altro cesto.

Man mano che il bebè cresce potrete proporgli materiali di dimensioni e consistenze diverse. Vanno benissimo la farina, il riso, le lenticchie, i fagioli, ecc. Poneteli in una ciotola o in dei piccoli pentolini, e lasciate che li sposti da un contenitore all’altro.

A partire dai due anni circa, fornitegli dei cucchiai, o anche imbuti e pinzette adatte alle sue manine. Servirsene sarà una sfida nuova e coinvolgente, che metterà in gioco la sua concentrazione sviluppando le sue abilità.

Travasi liquidi

Anche i travasi liquidi possono essere proposti ai bimbi più piccoli, ma, inizialmente, solo in determinate occasioni. I primi travasi liquidi possono essere effettuati con i secchielli al mare o anche in giardino, in un bel pomeriggio d’estate. Anche la vasca da bagno può essere sfruttata per proporre il gioco dei travasi, fornendo ai neonati, durante il bagnetto, dei piccoli contenitori da riempire e svuotare.

Dai due anni in su il gioco dei travasi liquidi Montessori può essere arricchito dalla presenza di una spugna. Messa nell’acqua e poi strizzata diventerà utile per trasferire il liquido da un contenitore all’altro.

Travasi Montessori

Una volta compiuti i 3 anni è possibile permettere ai bimbi di travasare l’acqua in tazzine o bicchieri, nelle formine del ghiaccio o in misurini di vario genere. Si possono dare loro degli imbuti, dei contagocce, delle siringhe senza ago per affinare la loro manualità. Per rendere il gioco ancora più affascinante si possono inserire nel liquido alcune gocce di colorante alimentare. Oppure l’acqua può essere sostituita da succo di frutta, tè, aceto, olio. Variare il tipo di liquidi permetterà ai bambini di carpire i segreti delle varie sostanze e sperimentare diverse consistenze e colori.

I travasi Montessori, per crescere giocando

Spero di essere riuscita a far cambiare idea a chi aveva un’opinione errata dei travasi Montessori. Sono giochi semplici, ma in grado di offrire numerosi benefici educativi ai bambini di tutte le età. Potranno affiancarli nella crescita e favorire il loro sviluppo. E lo faranno facendoli divertire: non c’è modo migliore di imparare se non quello di fare qualcosa con piacere.

E a me oggi ha fatto piacere potermi addentrare nuovamente con voi nel mondo della prima infanzia. Ogni volta che lo faccio mi sento più leggera: è come se la giornata si riempisse di colori. Anche a voi il contatto con i bimbi apporta questi benefici? Se vi va di rispondere non vi resta che commentare.

Se invece avete qualche altra domanda che riguarda l’universo bimbo date un’occhiata al nostro blog. Sono sicura che qualcosa di interessante la troverete 😉.

Sonia

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