Buongiorno amici di Cherieswood. Ho appena finito di leggere un libro che riguardava lo sviluppo motorio del bambino, e stavo riflettendo su quanto è meraviglioso il corpo umano. Molte volte noi non ci soffermiamo a pensarci, e diamo per scontate la maggior parte delle azioni che compiamo. In realtà sono possibili solo grazie alle complesse interazioni tra le diverse parti del nostro organismo, tutte magistralmente coordinate dal cervello. E non solo. Prendiamo il camminare, per esempio, visto che riguarda l’argomento che affronteremo oggi. Quanto è importante per un bambino imparare a reggersi in piedi e camminare? Tantissimo, e non solo per potersi muovere nello spazio, come potrebbe sembrare. Mettere un piedino dopo l’altro lo aiuta a esplorare il mondo, e quindi gli permette di conoscere e apprendere.
Quindi ogni azione che compiamo non è fine a sé stessa. Nel caso dei bambini, poi, ogni gesto è importante per crescere e per il loro sviluppo psicofisico. E allora, oggi, riprendiamo a parlare dell’importanza del movimento per i bambini. Ho già affrontato l’argomento bambini e movimento, ma mi sono resa conto di non essermi soffermata tanto su alcuni concetti. Per esempio, ho accennato più volte alle abilità grosso-motorie e alla motricità fine, spiegando di cosa si tratta molto approssimativamente.
Oggi rimedierò entrando nei dettagli. Ma visto che l’argomento è abbastanza vasto, mi concentrerò principalmente sulle abilità grosso-motorie. Di quelle fino-motorie ne parlerò prossimamente.
Attività grosso-motorie, cosa sono e perché sono importanti
Quando parliamo di attività, o abilità, o capacità grosso-motorie, intendiamo indicare tutte quelle abilità che controllano i grandi muscoli del corpo. Sono quelle abilità che permettono ai bambini di camminare, correre, saltare, arrampicarsi, gattonare, sedersi ecc., ma anche di prendere o lanciare degli oggetti. In generale, quindi, si tratta di quelle capacità che consentono il controllo del proprio corpo nello spazio.
Sono fondamentali innanzitutto per aiutare il bambino a sviluppare la forza muscolare, necessaria per sostenersi, spingere, tirare, ecc. Sono indispensabili per coordinare i movimenti del proprio corpo e affinare l’equilibrio. Senza queste capacità non sarebbe possibile non solo giocare a palla o ballare, ma neanche per camminare.
Poiché permettono ai piccolini di avere una maggiore consapevolezza del proprio corpo, le attività grosso-motorie li aiutano anche a migliorare la loro postura e ad avere consapevolezza della propria posizione nello spazio, anche in relazione ad altri oggetti o persone.
Come ho già accennato nell’introduzione, tali attività sono anche molto utili per lo sviluppo cognitivo. Quando i bambini svolgono una qualunque attività fisica, imparano anche a risolvere problemi, a prendere decisioni. E a seguire istruzioni, se si tratta di un qualunque gioco che implichi delle regole.
E sono molto importanti anche per aiutare il bambino ad acquisire sicurezza in sé stesso. Quando il bambino riesce a muoversi agevolmente, si sente sicuro di sé e aumenta la sua autostima. E infine, favoriscono il benessere emotivo, perché aiutano a scaricare lo stress e a migliorare l’umore.
Le tappe dello sviluppo delle abilità grosso -motorie
Le abilità grosso-motorie vengono acquisite e affinate durante i primi anni di vita del bambino. Sono legate allo sviluppo non solo fisico, ma anche cognitivo ed emotivo dei più piccini. Il loro sviluppo avviene gradualmente, attraverso una serie di tappe che non necessariamente devono essere seguite alla lettera. Non tutti i bambini sono uguali, quindi possono avere ritmi diversi anche per quanto riguarda il raggiungimento dei traguardi motori. Se, tuttavia, avete delle preoccupazioni in proposito conviene sempre rivolgersi al pediatra di fiducia. Solo lui potrà valutare se vostro figlio presenta o no dei problemi e, nel caso, decidere di intervenire.
In linea generale, già dai primi mesi i neonati, messi a pancia in giù, cominciano a sollevare la loro testolina. O a seguire degli oggetti muovendola. Stanno quindi sviluppando il controllo dei muscoli del collo. Nel primo anno di vita imparano a rotolare, stare seduti, a strisciare, gattonare e reggersi in piedi sviluppando il controllo di gambe, braccia e busto.
Da 1 a 3 anni circa, imparano a camminare, correre, saltare e lanciare oggetti. Dai 3 ai 6 anni migliorano l’equilibrio e la coordinazione, rendendo sempre più precisi i movimenti del corpo. Questo permetterà loro di partecipare a giochi, sport e attività man mano più strutturate e che richiedono abilità più specifiche. Calcio, basket, danza sono solo degli esempi.
Come stimolare le abilità grosso-motorie
Per stimolare le abilità grosso-motorie dei bambini non servono chissà quali grandi cose. Basta lasciarli giocare liberamente, possibilmente in ambienti spaziosi. L’ideale sarebbe portarli al parco o in posti dove possano correre, saltare, arrampicarsi in tutta libertà.
E se fa brutto tempo? Se avete la possibilità, liberate una stanza in casa in modo che vostro figlio possa muoversi senza paura di rompere o urtare qualcosa. Altrimenti iscrivetelo in palestra. Certo in questo caso non sarà libero di fare ciò che vuole, dovrà rispettare delle regole. Però queste regole potranno aiutarlo a sviluppare abilità specifiche e migliorare la coordinazione. Se poi verrà coinvolto in giochi di squadra potrà, come si suol dire, prendere due piccioni con una fava. Oltre a stimolare le abilità grosso-motorie potrà anche farsi degli amici, il che non guasta mai.
Capacità grosso-motorie: quali giochi aiutano a svilupparle
Per stimolare le abilità grosso-motorie dei bambini non c’è niente di meglio del gioco libero. Se però ai vostri figli non va di correre da una parte all’altra senza scopo, cosa difficile da immaginare, provate voi a suggerire loro alcuni giochi. Ne ho selezionati alcuni nelle prossime righe.
Giochi per sviluppare le abilità grosso-motorie dei bimbi dai 3 anni in su
Uno dei giochi più semplici da proporre per sviluppare le abilità grosso-motorie è il salto della corda. Era uno dei miei passatemi preferiti da piccola, anche perché si presta a molte varianti. Si può giocare da soli, in coppia o anche in 3 o 4. Si può saltare a piedi uniti o con un piede solo. Si può saltare sul posto, correndo, incrociando le gambe, ecc. insomma, non ci si annoia.
Per sviluppare l’equilibrio è perfetto anche il gioco delle statuine danzanti. Si mette la musica e, quando finisce, i bambini devono stare fermi nella posizione in cui si trovano. È molto più difficile di quanto sembri, ma anche molto divertente.
Se avete spazio all’aperto, potete organizzare una corsa con i sacchi. Oppure un percorso ad ostacoli, inserendo travi di equilibrio, palle, e altre attrezzature per movimentare il tutto. Oppure semplicemente incoraggiare il vostro bambino ad andare in bicicletta, anche in quella senza pedali se è molto piccino.
Per imparare a dosare la forza e per la coordinazione occhio-mano sono utilissimi giochi come il bowling. Anche il lancio degli anelli è perfetto per questo scopo.
Potrete proporre una versione casalinga del bowling, utilizzando bottiglie di plastica vuote come birilli e una palla morbida. Per il lancio degli anelli utilizzate sempre una bottiglia di plastica, piena stavolta, e dei cerchietti colorati che troverete facilmente in vendita nei negozi di giocattoli.
Giochi per sviluppare le abilità grosso-motorie per bimbi di meno di 3 anni
Quando scegliete i giochi da proporre ai vostri bambini tenete sempre conto della loro età. Per i più piccini vanno scelte attività molto più semplici di quelle proposte sopra. Vediamone alcune.
Per quelli di meno di un anno è importante puntare su giochini che stimolino il movimento. I ciondoli Cherieswood sono perfetti allo scopo. Fateglieli dondolare davanti in modo che allunghino le braccia per prenderli. Oppure metteteli ad una distanza tale che per arrivarci debbano per forza gattonare o strisciare. Per aiutare i neonati a mettersi in piedi, metteteli vicini a divani o letti. O anche a giochini, come la palestrina Cherieswood, che permettano loro di avere un appiglio stabile.
Quando cominciano a camminare e a tenersi in equilibrio, favoriteli acquistando un triciclo o una bici senza pedali. Regalategli la prima palla. Potranno calciarla o lanciarla con le mani, possibilmente in giardino. Utilizzate dei nastri colorati o dei gessetti per creare per loro percorsi da seguire. Non spaventatevi se cadranno: anche così imparano.
E per mettere in moto anche la loro fantasia, niente di meglio di giocare con loro ad imitare gli animali. Magari accompagnate le vostre performance con delle belle storie, inventate da voi: si divertiranno ancora di più.
Tra un gioco e l’altro, lasciate loro il tempo di riposare
Abbiamo visto quanto sia importante sviluppare le abilità grosso-motorie dei bambini. Se giocherete con loro saranno ancora più stimolati e raggiungeranno i propri traguardi divertendosi.
Però attenzione a non esagerare. Se vedete che il bimbo non ha voglia di muoversi, non insistete più di tanto. Magari è stanco o irritato per qualcosa. E non buttatevi giù se il figlio della vostra vicina, che ha la stessa età del vostro bebè, fa cose che lui ancora non fa. Ci sarà tempo per tutto, l’importante è che cresca sereno seguendo i suoi ritmi.
Sonia