Puoi dare i primi giochi ad un neonato nelle prime settimane di vita e ci sono diversi motivi ma il più importante e’ che il gioco stimola il neonato da tanti punti di vista. La definizione di gioco in questo caso deve essere specificata: quando il neonato ha solo poche settimane ha sicuramente bisogno di riposare, essere nutrito e coccolato, ma anche di iniziare ad esplorare il mondo. Ed e’ in questo modo che dobbiamo pensare al gioco nei primi giorni e mesi: come ad un modo per allenare la sua attenzione, i suoi muscoli e per farlo familiarizzare con tutto quello che c’e’ intorno a se.
La cosa più importante che andremo a chiarire in questo articolo è quale tipo di gioco potete usare con i neonati dal momento che nei primi mesi non possiamo pensare che essi apprezzino un tipo di gioco strutturato: dobbiamo ragionare per stimoli e come detto anche in un articolo recente, usarli per stimolare i loro sensi e per trasmettere amore, una componente fondamentale che aiuta a formare l’autostima nei bambini fin dai primissimi mesi e poi anni di vita.
Se stai cercando un regalo per un neonato e hai pensato ad un gioco sappi che ce ne sono davvero tanti che puoi considerare, ma prima spendi un po’ di tempo a leggere alcune considerazioni che ti aiuteranno a scegliere il giusto gioco, indipendentemente dalla marca!
Iniziamo!
Quale tipo di giochi dare al neonato e quando
Come detto, possiamo iniziare dalle prime settimane: alla terza o quarta settimana ad esempio, una volta che anche i genitori hanno acquisito più familiarità e si stanno creando le prime routines quotidiane. Per esperienza vediamo che la maggior parte dei genitori inizia a usare la palestrina alla terza o quarta settimana, ad esempio. Se tuo figlio non ne vuole ancora sapere e impiega altre due o tre settimane non è un dramma: anche da neonati, tutti i bambini sono diversi!
Da quali giochi partire?
Da quelli che creano stimoli per i sensi del bambino. Pensa al tatto, all’udito, al movimento muscolare, alla vista. Per questo una buona idea sono giochi morbidi, da schiacciare, che idealmente risultano avere forme e colori molto variegati e che possono anche emettere dei suoni. Perchè tutto questo? Il neonato in questo modo verrà stimolato sotto diversi punti di vista: i suoi muscoli iniziano a svilupparsi grazie al movimento, ma così avviene anche per la sua attenzione. Il bianco e nero ad esempio è utilissimo per stimolare la vista nei neonati e così lo sono le forme degli oggetti che lui può iniziare a schiacciare e prendere in mano.
Il tatto e’ fondamentale in questa fase della vita (tempo fa ho parlato appunti di giochi tattili) e molti dei giochi che suggerirei sono appunto fatti di tessuto morbido, spugnoso, idealmente fatti di lana o di cotone, con una “risposta” al tatto che aiuta il neonato ad avere un feedback immediato da quell’oggetto. Quando ho iniziato a elaborare i nostri ciondoli per la palestrina neonato ho scelto di usare feltro morbidissimo e imbottirli il più possibile proprio per cercare questo effetto. Alcuni di essi poi hanno all’interno dei piccoli sonagli – come per la serie Viaggio – che aiutano a riprodurre i suoni dolci e tenui mentre schiacciati.
Torno a ripetere che in questa fase il gioco non potrà mai essere strutturato, pertanto focalizzatevi su giochi di qualità , pensati per questa età e con tanta cura del dettaglio (come avere suoni e tessuti molto morbidi) piuttosto che su qualcosa che si avvicina ad una vera e propria attivitÃ
Ti lascio ora 3 consigli veloci di giochi da poter considerare nel primo o secondo mese di vita: possono essere idee regalo o qualcosa che compri per tuo figlio.
Palestrina neonato e ciondoli in morbido tessuto
Non posso non partire da questo regalo iconico per il neonato. La palestrina è sicuramente il miglior gioco per i primissimi mesi perchè racchiude tutte le capacità di stimolare il neonato. Ve ne parlo spesso, qui voglio soffermarmi sui ciondoli: nel caso di Cherieswood li abbiamo fatti in morbido feltro e con tante serie e colori disponibili proprio perchè aiutano il neonato a “giocare” con tante forme e situazioni diverse. I nostri clienti spesso usano i ciondoli separatamente (a proposito, da qualche mese li potete acquistare i ciondoli da soli, senza palestrina) dalla palestrina mentre il neonato è nel passeggino o addirittura singolarmente mentre è sul tappeto di casa.
In tutti i ciondoli inseriamo anche dei piccoli sonagli (non pensate ad un suono acuto o molto forte, sono all’interno dell’imbottitura e quindi emettono un suono divertente ma molto soft) che il neonato si diverte a schiacciare per sentire il suono, o semplicemente continua a muovere il ciondolo per provocare il suono
Pupazzi morbidi di tessuto
Un altro classico che vedete spesso nelle case di tutti i genitori.
Similmente ai ciondoli, questi sono pupazzi morbidi che potete usare in tantissime occasioni. Tutti prediligono gli animali ovviamente ma esistono in commercio anche tanti peluche con forme diverse, anche astratte, anch’essi con suoni al loro interno. Assicuratevi che siano fatti per neonati: non basta comprare un pupazzo o peluche qualsiasi, non devono perdere peli e soprattutto devono avere materiali adatti al bambino.
Inutile che vi consigli io quale scegliere: ce ne sono tantissimi, la sola discriminante da usare sono i materiali (da controllare bene) e il fatto che siano fatti per neonati.
Tappetini utili per tummy time
Il tummy time è un ottimo modo per stimolare i bambini con esercizi semplici. Il tappetino è un regalo perfetto per questo tipo di attività e di fatto il modo migliore per iniziare a far stare il bambino sulla pancia per stimolare i suoi muscoli.
Nella palestrina neonato Cherieswood si può includere anche il tappetino, ma ce ne sono davvero tanti in commercio, anche specifici per questa attività . Vi consiglio di cercare “tappetino tummy time” e iniziare a leggere quali sono i migliori. Anche qui, valgono le solite regole
Il gioco come stimolo e il ruolo di voi genitori nelle prime settimane
Prima di lasciarti voglio soffermarmi sul ruolo del gioco in queste settimane. Come genitore si tratta di un periodo intenso e pertanto è facile pensare che il gioco debba assumere certe caratteristiche o che debba avere momenti precisi. Non è così e ogni bambino si comporta davvero diversamente da tutti gli altri: il gioco, inteso come stimolo, diventa un ottimo modo per far conoscere il mondo circostante a vostro figlio, ma anche un modo per iniziare a conoscerlo.
Quando giochi con la palestrina o con un pupazzo ricorda di parlare al tuo bambino, spiegargli cosa sta facendo, parlando degli animali che sta toccando o semplicemente facendogli sentire la tua voce, anche cantandogli qualcosa. Non lasciare mai da solo il neonato con questi giochi infine: anche se progettati per questa età , devi sempre essere vigile e attenta a quello che fa.
Elisa