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Il calcio è uno degli sport più amati dagli italiani, forse quello più amato in assoluto nel nostro bel Paese. Intorno al suo pallone bianco e nero, ogni domenica, si riuniscono uomini e donne di tutte le età, pronti ad esultare per ogni goal fatto e a disperarsi quando la palla non finisce in rete.

I calciatori, poi, diventano quasi oggetto di culto per i tifosi. Basti pensare alla visibilità mediatica che ha avuto la scomparsa del grande Gigi Riva per capire cosa intendo dire.

È, quindi, più che normale, che in Italia molti bambini sognino di prendere a calci un pallone prima o poi. E infatti il calcio è in cima alla classifica delle attività sportive più praticate dai giovanissimi. E allora da dove potevo cominciare il mio viaggio virtuale nel mondo dello sport se non proprio da esso?

Quindi oggi, insieme, cari amici di Cherieswood, vedremo proprio quali sono i vantaggi che giocare a calcio apporta ai bambini. Analizzeremo pure quali sono gli svantaggi per chi pratica questo sport. E anche a che età proporlo ai nostri figli. Dedicatemi qualche minuto del vostro tempo e, come sempre scrivetemi su info@cherieswood.com. per qualunque dubbio o domanda vi venga in mente

Bambini che giocano a pallone

Vi è mai capitato di assistere a una partita di calcio tra bambini? A me sì, e devo ammettere che molte volte sono rimasta sorpresa. Non mi hanno meravigliato tanto i piccoli atleti che correvano dietro al pallone quanto i loro genitori sugli spalti. Il tifo che facevano era pure troppo. Mi sono chiesta come venisse recepito da quei pulcini in campo.

Dobbiamo sempre stare attenti ai nostri comportamenti in presenza dei bambini. Non bisogna caricarli di aspettative ma lasciarli liberi di vivere i loro momenti, specialmente quelli di svago, in assoluta serenità.

Il calcio può rappresentare per i nostri figli davvero una bella occasione per sentirsi meglio, sia fisicamente che psicologicamente. Non facciamolo diventare un incubo.

Giocare a calcio fa bene ai bimbi?

Calcio bambini

Come tutte le attività fisiche anche il calcio apporta notevoli benefici ai bambini che lo praticano. Grazie ad esso, migliorano la muscolatura degli arti inferiori, l’equilibrio e la resistenza.

Praticando il calcio il bimbo impara a coordinare meglio braccia e gambe. E sviluppa e migliora abilità motorie fondamentali come il correre e il saltare, indispensabili per una crescita armonica.

È molto utile anche per favorire la concentrazione e per aiutare i bambini a sviluppare una mente tattica. E inoltre, essendo uno sport di squadra, favorisce la socializzazione, insegna a lavorare in gruppo e a sviluppare l’empatia.

L’entusiasmo per il calcio, infine, può aiutare i nostri figli ad amare lo sport, e ad adottare uno stile di vita sano che garantirà loro il benessere anche in futuro.

Svantaggi del giocare a calcio per i bambini

Quali possono essere gli svantaggi del giocare a pallone? Qualche mamma disperata potrebbe rispondermi al volo, perché non è raro che un bimbo che gioca a calcio si infortuni. Distorsioni, contusioni e, nei casi peggiori, anche fratture sono da mettere in conto se si pratica questo sport. La possibilità di farsi male giocando a pallone è sicuramente maggiore rispetto a quella di molte altre attività sportive.

Altra cosa da considerare quando si iscrive il proprio figlio a calcio è che il calcio è uno sport asimmetrico. Si tratta, cioè, di uno sport che non sviluppa omogeneamente tutto il corpo, ma si concentra principalmente sugli arti inferiori. Per questo non è consigliato praticarlo sin dalla più tenera età. Per favorire la crescita armonica dei più piccoli è auspicabile sviluppare ogni singolo muscolo e non lavorare solo su alcuni.

E infine c’è il problema della competizione. Accade, infatti, che alcuni allenatori tendano a chiedere troppo ai propri calciatori, sottoponendoli ad allenamenti intensivi. Questo, però, non è un problema solo del calcio, ma di molti sport, purtroppo. Non tutti i bambini riescono a reggere certi ritmi. Un carico eccessivo di lavoro può portare i più piccoli a situazioni di stress e frustrazione. È bene valutare attentamente squadra, allenatore e anche il carattere del proprio bambino prima di iscriverlo a calcio o ad una qualunque altra attività sportiva.

Da che età cominciare a far giocare a calcio i bambini

Calcio bambini

Essendo uno sport di squadra, sarebbe meglio non iscrivere un bambino ad una squadra di calcio prima dei 6/7 anni. Come ho già sottolineato più volte nell’articolo che ho dedicato agli sport più indicati per i bambini a seconda dell’età, prima dei 6 anni sarebbe consigliabile non inserire i bambini in una squadra. I bimbi troppo piccoli, infatti, non hanno ancora affinato la capacità di collaborare con i propri compagnetti.

Qualche genitore potrebbe obiettare dicendo che suo figlio, nonostante abbia meno di 6 anni, vorrebbe solo calciare il pallone dalla mattina alla sera.

In questo caso vi resta solo una cosa da fare. Andate a parlare con l’allenatore della squadra dove vorreste iscriverlo. Solitamente quasi tutte le squadre hanno le cosiddette “Sessioni Primavera”. In esse i più piccini vengono sottoposti ad allenamenti più leggeri che coinvolgono tutto il corpo. In tal modo sviluppano armoniosamente muscoli e ossa e, nel frattempo, si divertono pure con la palla al piede.

Come iscrivere un bambino ad una squadra di calcio

La prima cosa da fare per iscrivere un bimbo ad una squadra di calcio è… scegliere la squadra 😊.

Per chi vive nei piccoli centri, molte volte la scelta è limitata. Nelle grandi città si potrebbero avere maggiori opportunità. In tal caso è necessario informarsi bene prima di decidere quale scuola di calcio far frequentare al bambino. Il modo più semplice e diretto per avere delle informazioni è quello di contattare gli allenatori e parlare con loro. Vi diranno quali sono i requisiti per l’iscrizione e chiariranno i vostri dubbi.

Molte squadre offrono anche la possibilità di far fare al bambino una prova gratuita. In tal modo il piccolo potrà capire se l’ambiente dove verrà inserito è o no di suo gradimento. E potrà anche comprendere se il calcio è davvero lo sport che vuole praticare.

Se tutto fila liscio, non vi resterà che procedere con l’iscrizione vera e propria, compilando i moduli e presentando i certificati medici richiesti. Sicuramente serviranno anche alcune foto e le fotocopie di un documento di identità.

Giocare a calcio è bello ma…

Prima di iscrivere vostro figlio a calcio, o a qualunque altra attività sportiva, fate una chiacchierata con il suo pediatra. Sarà lui a valutare la salute del vostro bambino o/e a prescrivere gli esami di routine che la attesteranno. Potrà anche darvi dei consigli, nel caso abbiate dei dubbi, sul far praticare o no questo sport al bimbo.

Una volta accertato che vostro figlio è sano come un pesce, procuratevi tutta l’attrezzatura che occorre per farlo giocare al meglio e prevenire infortuni di vario tipo. Potreste chiedere all’allenatore cosa ritiene indispensabile per scendere in campo. Ma, sicuramente, serviranno scarpe con tacchetto, parastinchi e ginocchiere.

E infine, cosa più importante di tutte, ricordate sempre che è vostro figlio a dover giocare non voi. Non sovraccaricatelo di stress, non pretendete che si dedichi a questa disciplina sportiva con mente e corpo, H24. Lasciate che si diverta, che per lui rimanga un gioco e non diventi un lavoro. Se poi un giorno vorrà diventare un calciatore a tutti gli effetti, allora lo appoggerete e aiuterete a realizzare il suo sogno. Fino a quel momento lasciatelo solo ed esclusivamente giocare.

Sonia

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