Avete mai visitato una “Casa dei bambini” Montessori? Se non lo avete ancora fatto rimediate: sarà un’esperienza piacevolissima. Vi catapulterete in una sorta di organizzato mondo lillipuziano dove i più piccoli si muovono perfettamente a loro agio.
Per chi ha un figlio, riprodurre un ambiente del genere tra le pareti domestiche sarebbe l’ideale, ma difficilmente è possibile. A meno che non disponiate di ampie sale da progettare a sua misura, dovrete accontentarvi di rubare solo qualche idea a quel “minimondo” che sa di favola. Potrete, per esempio, procurarvi degli scaffali bassi, un bel tappeto ampio e un tavolo Montessoriano per creare un angolo tutto per lui nel soggiorno o nella sua cameretta.
Non sapete cosa sia un tavolo Montessori? Ve lo spiegherò io, e vi illustrerò anche le sue caratteristiche e la sua utilità. Se dopo aver letto l’articolo avrete ancora domande sull’argomento, non dovrete fare altro che scriverci. Sia io che Elisa saremmo a vostra disposizione: noi di Cherieswood siamo sempre felici quando possiamo essere d’aiuto.
L’importanza dell’ambiente per Maria Montessori
Come abbiamo già accennato in altri articoli, l’ambiente in cui il bambino vive e gioca riveste un ruolo fondamentale nel metodo Montessori.
Deve essere progettato per essere sicuro e confortevole, adatto alle esigenze del piccolino. Solo così gli permetterà di muoversi in perfetta autonomia e di esplorare ogni angolo in tutta libertà. E questo è molto importante per il suo sviluppo. Lasciare il bambino libero di scoprire significa permettergli di affinare le sue capacità attraverso l’esperienza sensoriale.
Deve essere sempre pulito e ordinato. L’ordine esterno è fondamentale per aiutarlo a sviluppare una mente organizzata, e per favorire concentrazione e attenzione.
Deve essere progettato a misura di bambino, e non essere troppo pieno per non sovraccaricarlo di stimoli. Bastano poche cose sistemate nel posto giusto e spazi di lavoro adeguati per permettere ai bimbi di manipolare e studiare gli oggetti come solo loro sanno fare. A tal proposito è molto utile sistemare nello spazio ad essi dedicato un bel tappeto morbido, una sedia e un tavolo Montessoriano, indispensabile soprattutto quando dovranno utilizzare colori o imparare a leggere e scrivere
L’arredamento deve essere realizzato con materiali naturali. Sono gli unici in grado di regalare calore e piacevoli sensazioni tattili. Aiuteranno il bimbo a creare un forte feeling con la natura.
Caratteristiche del tavolo Montessoriano
I tavoli Montessoriani non sono altro che semplici tavolini ergonomici a misura di bimbo.
Solitamente vengono realizzati in materiali naturali, legno in primis, meglio se proveniente da foreste sostenibili. Sappiamo quanto Maria Montessori tenesse alla salvaguardia dell’ambiente.
Per rendere più agevole la pulizia, i materiali dei tavolini vengono spesso trattati con prodotti atossici, quali vernici e oli naturali. Insieme al tavolo viene venduta anche la seggiolina o lo sgabello abbinati. Prestate molta attenzione: i bambini devono trovarli comodi in modo da usufruire volentieri della combo tavolo-sedia ogni volta che lo desiderano. Utilizzarla senza dover chiedere aiuto ad un adulto li farà sentire indipendenti nella loro quotidianità.
Essendo prodotti destinati ai più piccoli, la sicurezza è d’obbligo. Prima di essere messi in commercio, sia seggiolina che tavolo Montessoriano devono essere sottoposti a controlli rigorosi, che ne garantiscano stabilità, solidità e durabilità. Assicuratevi sempre che siano certificati prima di acquistarli.
A cosa serve un tavolo Montessoriano?
Comprare un tavolo Montessoriano significa regalare ai vostri bimbi uno spazio da gestire in totale autonomia.
Lo potranno utilizzare per disegnare, ritagliare, colorare. Così facendo daranno libero spazio alla loro creatività, miglioreranno la coordinazione cervello-occhio-mano, la percezione spaziale e la memoria visiva. Il tavolino rappresenterà l’appoggio perfetto dove posizionare gli oggetti da manipolare. Vi potranno svolgere le loro attività sensoriali, importantissime per conoscere meglio sé stessi e il mondo che li circonda. Potrebbe rivelarsi anche uno strumento molto utile per favorire la socializzazione, se condiviso con altri bimbi, o per fare i compiti, una volta cresciuti.
Un tavolo Montessoriano può essere perfetto anche per imparare il concetto di ordine. Insegnate ai vostri figli a riporre al loro posto gli oggetti utilizzati una volta terminato il gioco. A tal fine potrebbe essere utile anche scegliere un tavolino con cassetti. In alternativa sistemate vicino ad esso degli scaffali bassi, assegnando ad ogni giocattolo un posto fisso. Sgomberare lo spazio di lavoro a gioco finito aiuterà i più piccoli a concentrarsi su un’attività alla volta. Non sovraccaricare di stimoli la loro mente è importante per non creare solo confusione e indurli alla distrazione.
I tavolini Montessori potranno essere utilizzati anche per insegnare al bambino ad occuparsi di piccole faccende quotidiane. Servitevene per fargli fare merenda o colazione, se è un momento che non condivide con mamma e papà. Una volta finito chiedetegli di sparecchiare: si sentirà importante se verrà responsabilizzato e acquisirà fiducia in sé stesso.
Come scegliere un tavolo Montessoriano
Prima di acquistare la combo sedia-tavolo Montessoriano per il vostro bambino controllate le certificazioni e assicuratevi che sia adatta a lui.
Deve starci seduto comodamente. I suoi piedini devono poggiare completamente a terra e i gomiti devono arrivare alla superficie di lavoro. Se il bimbo non la trova comoda finirà col non utilizzarla oppure non riuscirà a concentrarsi come dovrebbe sul suo “lavoro”, lasciandolo incompleto. Quindi non acquistatela mai a caso, ma tenendo conto dell’altezza, e dell’età del suo destinatario
Per rendere il tavolino più appetibile sceglietelo colorato, possibilmente del colore preferito dal bimbo. Abbinateci, se riuscite, degli scaffali bassi in modo da creare un delizioso angolino tutto per lui. I bambini amano l’armonia, apprezzeranno i vostri sforzi.
A che età proporre il tavolo Montessoriano?
In linea di massima il primo tavolo Montessoriano può essere proposto a vostro figlio a partire dal primo anno di età. ll piccolino deve essere in grado di potersi sedere e alzare autonomamente per poterne usufruire, e deve essere ben disposto ad utilizzarlo.
A tal proposito non forzatelo mai a servirsene, deve essere una sua scelta usarlo, non una costrizione. Introducete il tavolino gradualmente e non imponetegli mai dei tempi di utilizzo. Lasciate che sia il bambino a scegliere per quanto stare seduto. Se si rifiuta di farlo cercate di capire il perché semplicemente osservando i suoi comportamenti. Magari non lo trova comodo, o semplicemente non è abituato a stare fermo: dategli tempo.
“Aiutami a fare da me”
“Aiutami a fare da me”, recita un celebre aforismo di Maria Montessori. Permettere al vostro bambino di avere uno spazio tutto per sé da dedicare al suo gioco-lavoro, è il primo passo in questa direzione.
Ecco perché, se state cercando il regalo adatto per un bimbo di un anno o più, un tavolo Montessoriano, scelto con la giusta attenzione, potrebbe essere l’ideale.
Pensate che vostro figlio non sia propenso ad utilizzarlo perché di stare seduto proprio non ne vuole sapere? In realtà non potete dirlo con certezza fino a quando non glielo proporrete. Un buon metodo per invogliarlo a servirsene è quello di suggerirgli attività interessanti da svolgere su di esso. Trasformandolo nel suo angolo giochi preferito difficilmente lo ignorerà, non credete?
Sonia
