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Buongiorno amici di Cherieswood.

Anche settembre è arrivato e con esso l’apertura delle scuole. Avete già deciso dove iscrivere i vostri figli? Se ancora non lo avete fatto prendete in considerazione anche le scuole a stampo Montessoriano. Magari recatevi di persona a dare un’occhiata a quelle a voi più vicine. Vi ho parlato di quanto io sia stata entusiasta di visitarne una nell’articolo sui giochi Montessori per bambini di 1 anno . E oggi, proprio per riallacciarmi a questo discorso, voglio dare un’occhiata più da vicino ai giochi ad incastro Montessori che vengono utilizzati nelle Case dei bambini. Sto parlando di quelli classici, studiati dalla Montessori o dai suoi collaboratori per rendere più semplice ai bimbi “lavorare” divertendosi.

Ne esistono diversi. Quali utilizzare dipende dall’età e dalle esigenze del bambino. Li vedremo uno ad uno, dopo aver riassunto cosa si intende di preciso per giochi ad incastro Montessori e quali sono i vantaggi che derivano dall’utilizzarli.

Cosa sono i giochi ad incastro Montessori

Gli incastri Montessori sono giochi che, coinvolgendo forme, colori e materiali, riescono a stimolare i sensi e l’intelligenza dei bambini. Fondamentalmente sono costituiti da pezzi di diversa dimensione o forma, che vengono incastrati in basi forate.

Sono giocattoli fatti di legno, che, come sappiamo, è tra i materiali sensoriali preferiti dalla Montessori. È, infatti, in grado di regalare al bambino sensazioni tattili uniche. È resistente ed ecosostenibile e non è tossico.

Tutti i pezzi che costituiscono gli incastri Montessori vengono realizzati con grande precisione e lavorati con cura. Solo in tal modo possono combaciare alla perfezione con gli appositi incavi per essi ricavati. I loro bordi sono arrotondati e levigati per evitare al bambino di farsi male. Sappiamo benissimo che la sicurezza dei più piccoli è un requisito fondamentale è che è sempre opportuno scegliere giochi sicuri. A tal proposito, state attenti se decidete di optare per giochi ad incastro Montessori colorati. Controllate sempre che siano state utilizzate vernici atossiche per ravvivarli.

A cosa servono gli incastri Montessori

Gli incastri Montessori sono progettati per offrire ai bambini un’esperienza pratica di apprendimento. Hanno la capacità di far emergere il potenziale della mente dei più piccoli attraverso l’uso dei sensi.

Sperimentando i bimbi conoscono. Senza saperlo mettono in atto una sorta di metodo scientifico elementare che darà frutti in men che non si dica. I giochi ad incastro Montessori sono quindi molto utili per sviluppare il pensiero logico, la capacità di problem solving, ma anche la creatività dei più piccini.

Sono anche giochi in grado di favorire l’autonomia e la concentrazione, perché permettono ai bimbi di autocorreggersi e quindi di imparare dai propri errori. Questo fa sì che accrescano la propria autostima e la sicurezza nelle loro capacità.

Manipolare i pezzi che li costituiscono, infine, li aiuta a sviluppare le abilità motorie fini e la coordinazione occhio-mano. Saranno preziose per renderli indipendenti in ambito scolastico, ma anche a casa, quando dovranno compiere semplici azioni quotidiane quali possono essere, per esempio, quella di allacciarsi le scarpe o chiudere una cerniera.

I diversi tipi di giochi ad incastro Montessori

All’interno delle Case dei bambini possiamo distinguere tra giochi ad incastro Montessori piani e solidi. Partiamo da quelli piani, i più semplici dei quali possono essere proposti anche ai neonati.

Gli incastri Montessori piani

Quando si parla di giochi ad incastro Montessori piani ci si sta riferendo a piccoli pannelli di legno dove vengono incastrate forme geometriche di diverso tipo. Ai bambini al di sotto dell’anno di età, vengono solitamente dati quelli composti da un solo elemento. Man mano che affinano le proprie abilità potranno passare a giochi ad incastro Montessori piani più complessi.

Un esempio di incastri piani lo potete avere dando un’occhiata ai pannelli sensoriali proposti da Cherieswood. Quello della serie savana, in particolare, è perfetto per i bimbi che si approcciano per la prima volta con questo genere di giochi. Sono tutti dotati di pomello in legno, che faciliterà la presa non ancora affinata dei più piccini.

Giochi ad incastro Montessori

Oltre a tutti i vantaggi che abbiamo elencato nel paragrafo precedente, gli incastri piani Montessori sono molto utili per acquisire il concetto di forma. I più piccini lo acquisiranno servendosi delle loro manine. Esplorando con esse i contorni delle figure e degli incavi. Stabilendo una relazione tra i due dopo avere ripetuto il loro gioco-esercizio tante, tante volte.

Ai bambini più grandicelli saranno, invece, utili per imparare a distinguere le forme e disegnarle. Saranno il loro primo approccio con la geometria, che poi dovranno studiare a scuola quando arriverà il momento.

Gli incastri solidi

Il kit di incastri solidi Montessoriani si divide in 4 blocchi. Ognuno di essi viene utilizzato per acquisire determinati concetti.

Sono costituiti da cilindretti di diverso spessore e altezza, e da una base con incavi realizzati appositamente per ospitarli. Ogni blocco contiene 10 cilindri con pomello, sistemati seguendo criteri di gradazione, e 10 incavi. Sono molto simili ai piccoli pesi che un tempo si utilizzavano per bilanciare i piatti delle bilance.

Il pomello, oltre a essere molto utile per afferrare i cilindretti, è propedeutico all’utilizzo di penne, o matite. Viene, infatti, impugnato con pollice e indice, esattamente come a scuola ci insegnano a prendere la matita.

Nel primo blocco i cilindri differiscono per diametro e altezza, e le loro dimensioni sono direttamente proporzionali. Il cilindro col diametro più grande è, dunque, il più alto, quello col diametro minore è, invece, il più basso. Servono per insegnare ai bambini il concetto di grande e piccolo.

Giochi ad incastro solidi Montessori

Nel secondo blocco,invece, i cilindri hanno tutti la stessa altezza. Quello che varia è il loro diametro. Questo blocco aiuta i bambini a capire il concetto di grosso o fino, di largo o stretto.

Giochi ad incastro solidi Montessori esempio 2

Col terzo imparano il concetto di alto e basso utilizzando cilindretti tutti dello stesso diametro ma con altezza diversa.

Giochi ad incastro Montessori esempio 3

Nel quarto blocco le cose si complicano. Stavolta vengono presentati in contemporanea i concetti di alto e basso, di largo e fino, ma associando l’altezza maggiore al cilindro più fino e quella minore a quello più grosso.

Giochi ad incastro Montessori esempio 4

Tra i blocchi solidi questo è quello che va presentato per ultimo ai bambini, per non creare loro confusione ma anche per verificare se hanno acquisito i concetti precedenti.

Come utilizzare i giochi ad incastro Montessori

Come per tutti gli altri giochi Montessori, anche per gli incastri, sia piani che solidi, è necessario che venga spiegato al bimbo come utilizzarli prima di lasciarlo fare da sé. Sedetevi accanto a lui e mostrategli cosa ci si aspetta che faccia.

Se volete che capisca come servirsi degli incastri piani, prendete per il pomello la prima figura e fategliela vedere bene. Passate le dita nei contorni della forma geometrica prima, dell’incavo corrispondente poi. Posizionate la figura nel foro corrispondente, in modo che veda come combaciano le due parti. Ripetete il procedimento da capo, ancora una volta, poi lasciate che sia lui a farlo tutte le volte che vorrà.

Non intervenite se sbaglia, lasciate che impari dai suoi errori. L’errore è importantissimo, come abbiamo visto più volte nel metodo Montessori.

Se volete che giochi con gli incastri solidi, togliete uno ad uno i vari cilindretti dal loro incavo e sistemateli in ordine davanti a lui. Lasciategli del tempo per osservarli. Mostrategli bene sia il cilindro che l’incavo che lo ospita, dopodiché rimettete, lentamente, ogni pezzo al proprio posto. Quando lo fate amplificate le vostre azioni, descrivetele. Fate vedere al bimbo che guardate bene la cavità prima di inserire il pezzo che con essa combacia. Non deve sembrare una cosa fatta a caso. Il piccolino deve capire che esiste una corrispondenza tra il cilindro e l’incavo.

Anche in questo caso mostrategli il procedimento una o due volte, e poi lasciate che si addentri lui nel meraviglioso universo dei giochi ad incastro Montessori.

A che età proporre i giochi ad incastro Montessori

I giochi ad incastro Montessori solidi, in linea di massima, vanno proposti dopo quelli piani, che sono decisamente più semplici. E quando vanno proposti? In realtà non esiste un’età precisa, li si offre al bimbo quando lo si ritiene pronto ad utilizzarli.

Solitamente quelli piani vengono dati in mano ai bambini intorno all’anno di età. Quelli solidi intorno ai 3 anni. Possono essere utilizzati finché i bambini non si stancheranno di loro. Quando questo accade, significa che hanno già acquisito tutti i concetti che quel gioco poteva offrirgli, non forzateli ad utilizzarlo ulteriormente.

I giochi ad incastro Montessori: per sviluppare la mente e la creatività

I giochi degli incastri sono tra quelli più stimolanti che si possono offrire ai bambini nei primi anni di vita. In loro compagnia i nostri figli possono passare ore intere. Vederli così concentrati è un piacere. Significa che quello che stanno facendo li assorbe totalmente, che stanno imparando con gioia.

Non dobbiamo interrompere il loro gioco. Lasciamo che ripetano e ripetano ancora le azioni che richiede tutte le volte che vogliono. E quando finiscono, insegniamogli sempre a rimettere il giochino dove lo hanno trovato. In tal modo gli incastri, e anche tutti gli altri giochi che utilizzeranno, daranno loro anche importanti lezioni di ordine e disciplina. E non avete idea di quanto questo gli tornerà utile in seguito!

Sonia

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