Chi non vuole il meglio per il proprio bambino? Per i nostri figli saremmo disposti a fare di tutto pur di vederli felici. Ma fare di tutto non significa dar loro tutto ciò che vogliono, quanto, piuttosto, non fargli mancare ciò che serve.
Riempire un bambino di giocattoli, o comunque esaudire ogni sua richiesta incondizionatamente, non lo aiuta a crescere nel migliore dei modi. Soprattutto i più piccolini hanno bisogno di amore, presenza, attenzioni. Valgono molto più di qualunque giochino si metta loro in mano. E se ve lo diciamo noi di Cherieswood, che i giocattoli li realizziamo, dovete crederci. 😊
In questo articolo cercheremo di capire insieme quali sono i reali bisogni del neonato, quelli irrinunciabili, che pongono le basi per una crescita serena. Individuarli non sempre è così scontato, non credete? Prima di leggere le prossime righe cercate di identificarli. Io l’ho fatto e mi sono resa conto di avere ancora molto da imparare.
Quali sono i bisogni dei neonati?
Dopo essermi soffermata a riflettere sui fondamentali bisogni del neonato, ho concluso che un bebè ha senz’altro bisogno di nutrirsi, di dormire, di essere cambiato costantemente, di ricevere un’adeguata assistenza medica. L’ambiente che lo accoglie deve essere mantenuto ad una temperatura adeguata, poiché il bimbo non è ancora in grado di regolare quella corporea.
Ma non solo. Il neonato ha bisogno di essere stimolato, per sviluppare al meglio le sue capacità sensitive, e deve sentirsi protetto. E, inoltre, è di fondamentale importanza per lui il contatto fisico con la mamma.
Essendo convinta ci fosse qualcos’altro che mi stava sfuggendo, ho sondato il mondo della psicologia e della pedagogia. È stato grazie a questa mia curiosità che mi sono imbattuta in un testo molto interessante: “I bisogni irrinunciabili dei bambini”. È stato scritto da Brazelton e Greenspan, due importanti professori ormai scomparsi di note università statunitensi. Devo ammettere che ne sono rimasta affascinata, al punto tale da documentarmi sul pensiero di questi autori. Ed è così che ho scoperto che anche i loro studi, come quelli della grande Maria Montessori, hanno lasciato il segno.
Ora non pretendo in poche righe di farvi conoscere tutto il loro pensiero. Però vi voglio riassumere a grandi linee il contenuto del loro libro sui bisogni dei bambini, visto che è di questo che stiamo parlando. Se riuscite, cercate di leggerlo da cima a fondo: vi darà tanti interessanti spunti di riflessione.
I bisogni irrinunciabili dei bambini secondo Brazelton e Greenspan
Il mondo dell’infanzia non affascina solo noi genitori che possiamo godere di ogni momento magico condiviso con i nostri figli. Più vado avanti nelle mie ricerche, più mi rendo conto che sono stati davvero tanti gli uomini e le donne che si sono interessati al benessere dei nostri bimbi, per professione o per interesse personale. Ed è per questo che sono davvero tanti anche i testi dedicati all’infanzia. Alcuni di essi hanno assunto una rilevanza tale da essere spesso adottati come guide per crescere i bambini.
Uno di questi è, per l’appunto, I bisogni irrinunciabili dei bambini, di Brazelton e Greenspan. In circa 250 pagine, ci elenca i fondamentali bisogni dei neonati, che possiamo riassumere in fisici, psichici e relazionali. Solo soddisfacendoli i bambini riescono a sviluppare nel modo migliore le proprie capacità, e a crescere sereni e sicuri di sé.
I 7 bisogni del neonato
Sono a grandi linee 7 i principali bisogni del neonato evidenziati nel libro. Sono fondamentali per farli crescere armoniosamente, autonomi e soddisfatti di sé. Più che bisogni, li potremmo definire dei veri e propri diritti dei bambini, che valgono oggi come ieri e varranno anche per tutti i bimbi che verranno.
Sono stati formulati mettendo sempre in primo piano l’individualità dei più piccoli, la necessità di rispettare la loro personalità. Secondo i due autori, infatti, i bambini non devono esser considerati come dei vasi da plasmare o riempire. Per aiutarli a crescere vanno ascoltati, compresi e accettati.
Indipendentemente dall’ambiente di crescita, i più piccoli devono essere sempre accuditi fisicamente ed emotivamente, e protetti. Devono essere fornite loro esperienze educative modellate sulla propria personalità e appropriate al loro grado di sviluppo.
È fondamentale dare loro delle regole che gli permettano di gestirsi anche al di fuori del nucleo familiare. Ha grande importanza anche inserirli all’interno di una rete di relazioni che li supporti e li sostenga. E bisogna proteggere il mondo dove vivono, perché, come viene riportato in un passaggio del libro, non avrebbe senso darsi da fare per rispettare tutti gli altri punti se poi non hanno la possibilità di sopravvivere. Per quanto ci giriamo intorno, la salute del nostro pianeta è uno dei diritti fondamentale di ogni bambino.
I bisogni del neonato: essere accudito fisicamente ed emotivamente
Per quanto riguarda l’accudire il bambino fisicamente, non c’è bisogno che io mi dilunghi troppo. Ogni mamma si dà da fare per far mangiare, dormire, e curare la salute del proprio pargoletto.
Ma quando si parla di accudire non si intende solo l’occuparsi della cura del suo corpicino. Per il neonato è importantissimo anche stabilire relazioni empatiche, che gli offrano stimoli sensoriali in grado di sviluppare le sue abilità in divenire. Ecco uno dei tanti motivi per cui lo stretto contatto con la mamma è fondamentale per il bebè fin dai suoi primi giorni di vita. Il calore, l’affetto che la mamma riesce a trasmettergli, lo aiuta ad autoregolare le sue emozioni e a sviluppare l’empatia.
Quindi mettete da parte quelle regole non scritte che inducono a pensare che un bimbo si vizi se preso troppo in braccio. Per lui il contatto con la mamma è importante quanto respirare, non privatelo di questo.
I bisogni del neonato: sentirsi protetto e al sicuro
Tra i bisogni del neonato c’è quello di vivere in un ambiente che offra un’adeguata protezione non solo dai pericoli esterni, ma anche dalle situazioni stressanti. Come afferma Maria Montessori, dall’ambiente il bambino trae il suo nutrimento psichico.
Un ambiente che lo protegge non deve essere solo ordinato e pulito, pensato in maniera tale che il bebè possa muoversi agevolmente. Deve essere sereno, non lo deve sovraccaricare di stimoli. È quello dove mamma e papà ci sono sempre, per accoglierlo dopo le sue esplorazioni o solamente osservarlo. Solo sotto il loro sguardo attento e amorevole si sentirà protetto e al sicuro.
I bisogni dei neonati: fornire loro esperienze modellate sulla propria personalità
È importantissimo lasciare che l’individualità del bimbo si esprima liberamente e non venga influenzata dalla nostra. Tra i bisogni del neonato, inespressi ma irrinunciabili, questo è forse quello più sottovalutato da noi genitori.
Non cerchiamo di far diventare i nostri desideri quelli di nostro figlio, non carichiamolo di aspettative. Piuttosto osserviamolo, cerchiamo di comprenderlo. Adottiamo un sistema di educazione flessibile che lo aiuti ad inserirsi serenamente nella società, senza andare contro sé stesso. Ricordiamoci che solo un bambino che riesce a sviluppare la sia personalità sarà un adulto senza maschere, che si sentirà sempre a suo agio in qualunque situazione si trovi.
I bisogni dei neonati: proporre loro esperienze adatte al proprio grado di sviluppo
I bebè di oggi sembrano essere molto più svegli di quelli di ieri. In realtà non è così. Oggi sono solo più stimolati di allora, ma questo non significa che sia variata la loro capacità di apprendimento. Oggi come ieri i neonati, e i bambini in generale, hanno i loro tempi e i loro ritmi. Non è giusto, e oltretutto è controproducente, imporgliene di diversi.
Pretendere che un bimbo di pochi mesi osservi un oggetto per tanto tempo è insensato, non ha la capacità di farlo. Mettergli davanti agli occhi un pannello sensoriale quando ancora non riesce neanche ad afferrare gli oggetti a cosa servirebbe?
A lungo andare, proporre a vostro figlio cose che non può essere in grado di fare significa solamente portarlo a diventare insicuro. E visto che sono certa che non sia questo che vogliate, selezionate con cura le attività da proporgli.
I bisogni del neonato: avere delle regole
Alla parola “regole” i più reagiscono male. Vengono viste come delle costrizioni alla quali si deve sottostare. Ma in realtà le regole giuste sono importantissime per far crescere i bambini nel modo migliore. Danno loro dei limiti entro i quali possono muoversi senza problemi.
Ammettiamo, per assurdo, che un bambino cresca senza regole. Cosa gli accadrà da adulto, quando si dovrà confrontare con le tante regole che la società impone? Sarà sicuramente in difficoltà.
Ecco perché uno dei bisogni del neonato è che vengano stabilite delle regole che lo accompagnino nella crescita. Alla sua tenera età potrebbero concretizzarsi in una routine giornaliera. Sapere cosa aspettarsi durante il corso della giornata lo aiuterà anche ad aumentare le sue sicurezze.
I bisogni del neonato: creare una rete di relazioni stabili intorno a lui
Amichetti, vicini di casa, zii acquisiti. Avere una “famiglia allargata” che accoglie il bambino quando necessita, per lui sarà, non solo fonte di arricchimento, ma lo aiuterà anche a capire che può trovare sostegno anche al di fuori del nucleo familiare vero e proprio.
Più armonia esiste tra i diversi membri di questa rete relazionale, più il bimbo sarà sereno. L’appartenere ad una comunità ampia e varia gli insegnerà concetti molto importanti, come quello del rispetto della diversità che, anche se siamo nel XXI secolo, molto spesso viene ignorato.
Uno dei bisogni del neonato quindi, fin dai primi mesi di vita, è quello di essere inserito in un contesto più ampio di quello familiare. Sentirsi circondato da tanto amore lo aiuterà ad avere una visione positiva del mondo che lo circonda e ad aprirsi agli altri.
I bisogni del neonato e la salvaguardia del pianeta
È d’obbligo preoccuparsi della salvaguardia del pianeta per dare al neonato un domani. E come si può fare? Al di là dell’adottare personalmente comportamenti idonei, per proteggere questo mondo meraviglioso che ci ospita, bisogna insegnare ai bambini ad amare la natura sin da piccolissimi.
Mettetegli tra le mani giocattoli realizzati con materiali ecosostenibili, fateli giocare, appena potranno, all’aria aperta. Fategli capire che le piante e gli animali dipendono anche da loro, permettendogli di prendersene cura. E parlategli, date loro il buon esempio: non c’è insegnamento migliore per un bambino.
Il primo bisogno del neonato: essere rispettato
Non solo Brazelton e Greenspan si sono occupati dei bisogni del neonato e dei bambini in generale. Sono davvero tante le persone che hanno preso a cuore la prima infanzia, una su tutte Maria Montessori. Dei suoi principi abbiamo parlato ampiamente in diversi articoli e li riprenderemo anche in seguito.
Per noi genitori possono essere d’aiuto i libri che questi grandi luminari hanno scritto, per avere delle linee guida da seguire. Ma alla fine, la cosa fondamentale di cui ha bisogno il bambino, si chiama rispetto. Accudirlo, stargli vicino senza soffocarlo, ascoltarlo, parlare con lui, anche da piccolissimo, gli farà capire che le sue idee sono importanti, che lui lo è. Questo gli permetterà di acquisire fiducia in sé stesso e di crescere felice come ogni donna o uomo merita di essere.
Sonia
