Sandra tra qualche mese avrà la sua piccola Viola.
È entusiasta, come è normale che lo sia ogni donna che sta per diventare mamma. Ha già comprato tutto il corredino, la carrozzina, il seggiolino auto, ecc.
Non ha lasciato niente al caso, vuole solo il meglio per la sua bambina. Ha persino ordinato una delle nostre palestrine, quella della serie bianco e nero, adatta per i primi mesi di vita del bebè.
Solo una cosa le rimane da fare: progettare una cameretta ad hoc per la sua piccolina.
Ed è proprio per dare una mano a Sandra e a tutte le altre mamme che ci hanno scritto chiedendoci consigli su come arredare la casa in stile Montessori che ho deciso di scrivere questo articolo.
Oggi vedremo insieme come rendere le pareti domestiche a misura di bimbo. Sarà molto utile per aiutare i nostri figli a crescere in sicurezza mentre “imparano a fare da sé”.
Come arredare la casa in stile Montessori
Tutti quelli che seguono il nostro blog ormai saranno ben consapevoli dell’importanza che per la filosofia Montessori riveste l’ambiente, inteso, in questo caso, come spazio dove il bambino si muove. Il bimbo, per crescere indipendente e autonomo, non deve essere limitato o ostacolato durante le sue esplorazioni. L’ambiente che lo accoglie deve essere funzionale e permettergli di scoprire il mondo che lo circonda per imparare da esso.
Questo non significa che tutto ciò che si trova in casa deve essere a portata di mano dei più piccoli. Logicamente non si può permettere ad un bimbo di maneggiare oggetti pericolosi. La sua sicurezza deve essere sempre messa in primo piano dai genitori. Gli spazi devono essere organizzati in base alle sue esigenze, ma in modo che possa apprendere senza farsi del male.
Quando allestire la casa in stile Montessori
Pensate a come riorganizzare gli spazi in casa ancora prima che il bimbo nasca. Nei mesi di attesa avrete sicuramente più tempo da dedicare alla modifica dell’arredamento e alla progettazione di spazi su misura per il futuro coinquilino. Quando riempirà le vostre giornate con i suoi vagiti e le sue lallazioni vi sarà difficile staccarvi da lui😊.
Se non riuscite a riorganizzare tutti gli ambienti cercate almeno di progettare in anticipo la sua cameretta. In tal modo il bimbo potrà abituarsi ad essa fin dai primi giorni. Siate però previdenti, ricordatevi che la cameretta deve crescere col bambino. Scegliete quindi degli arredi che possano essere adattati e modificati a tempo debito, in modo da soddisfare le esigenze del vostro bimbo ad ogni età.
Organizzare gli spazi in stile Montessori
Ma come si possono organizzare al meglio gli spazi e trasformare la propria abitazione in una casa in stile Montessori? E, inoltre, è una cosa che tutti possiamo fare o è solo ad appannaggio di pochi?
Lo possiamo fare tutti seguendo alcune semplici linee guida. Non si chiede a nessuno di cambiare l’arredamento di casa, non lo si può pretendere.
Chi ha la fortuna di abitare in un appartamento grande o in una villetta si può sbizzarrire e allestire degli spazi appositi per i più piccoli. Per tutti gli altri sarà sufficiente adottare alcuni accorgimenti per ricavare tra le mura domestiche angoli sicuri e accoglienti dove il bambino possa gestirsi autonomamente.
Vediamo come.
Spazi a misura di bambino
Affinché il bambino possa vivere in completa autonomia lo spazio che lo circonda deve avere ciò che gli serve per crescere a portata di mano. Questo significa che ci devono esserci degli arredi su misura per lui. Degli scaffali bassi dove riporre i suoi giocattoli, per esempio. O anche un tavolino con sedietta dover poter svolgere le sue attività.
Immaginatevi quanto possa sentirsi frustrato davanti a una libreria altissima. Mettetevi nei suoi panni, guardate il mondo dalla sua prospettiva. Sentirsi un lillipuziano nel paese dei giganti non lo incoraggerà ad essere indipendente
Ordine e pulizia
Ma mettergli tutto a portata di mano non basta. Affinché la sua mente non venga sovraccaricata di stimoli bisogna evitare di riempire gli scaffali in maniera eccessiva.
Anche l’ordine è fondamentale per la mente del bambino. Quello esterno gli permette di classificare gli oggetti e di avere dei punti di riferimento. Quindi, quando organizzate gli spazi non fatelo in maniera casuale. Non cambiate di posto gli oggetti senza avvertirlo. Piuttosto, se vedete che perde interesse per alcuni di essi sostituiteli con altri simili. E fate in modo che l’ambiente dove interagisce sia semplice e pulito oltre che ordinato: favorirà la sua concentrazione.
Decorate gli spazi e utilizzate materiali naturali
Per il vostro bambino create angoli armoniosi e belli da vedere. Dipingete le stanze con colori tenui, che ispirino calma e allegria. Magari decorate con bei disegni pareti e/o soffitto. Mio marito lo ha fatto prima che nascesse nostra figlia trasformando la sua cameretta in una bella fiaba. Ancora oggi Aurora non la cambierebbe per nulla al mondo.
Bandite la plastica. Se volete arredare una casa in stile Montessori scegliete materiali naturali. Legno, cotone, canapa, lino saranno perfetti per insegnare ai vostri piccoli l’amore e il rispetto per la natura. E, a tal proposito, non dimenticate di abbellire le stanze con qualche pianta. Affidare una pianta alle cure di un bambino significa responsabilizzarlo e insegnargli a prendersi cura delle altre creature viventi.
Come organizzare al meglio gli ambienti per il vostro bambino
Ogni stanza della casa ha una sua funzione specifica. Come è logico che sia nessuno penserebbe di mettere un tavolino con delle sedie in bagno. Sarebbe, se non altro, un po’ scomodo. E allora vediamo come organizzare ogni stanza in perfetto stile Montessori mantenendola funzionale.
Stile Montessori nell’ingresso
Un ingresso in stile Montessori deve essere funzionale ed accogliente. Affinché il bimbo utilizzi autonomamente questo spazio metteteci un appendiabiti o dei gancetti ai quali possa arrivare senza sforzo per appendere il suo cappottino. Arredatelo con degli scaffali bassi, dove poter riporre le scarpe, quando non servono. Sarebbe utile trovare anche un posticino per uno specchio, che permetta a ogni membro della famiglia di vedersi per intero. In tal modo il bambino viene incoraggiato a vestirsi da solo e a essere in ordine quando esce.
Stile Montessori in cucina
Per Maria Montessori coinvolgere il bambino nella vita pratica è importante per insegnargli a prendersi cura di sé e degli altri. La cucina, quindi, può diventare per lui uno spazio dove rendersi e sentirsi utile. Immaginate la sua soddisfazione nell’aiutare la mamma a cucinare o anche solamente ad apparecchiare o sparecchiare.
Per renderla a misura di bimbo munitevi di una torretta Montessori. È indispensabile per permettere a vostro figlio di arrivare al tavolo o al lavabo in tutta sicurezza e autonomia. Fate però attenzione che non si avvicini troppo ai fornelli: va bene lasciarlo fare da solo, ma non esporlo ai pericoli.
Riservate al vostro bambino uno dei pensili più bassi della cucina. Riponeteci tutto ciò che a lui è permesso maneggiare. Quindi mestoli, piatti, bicchieri, strofinacci, ma anche, per esempio, i cereali per la colazione o i biscotti per la merenda.
Se lo spazio a disposizione lo permette, create per lui un angolino con un tavolino, alcuni ripiani e magari una cucina giocattolo. Potrà utilizzarla per imitarvi mentre preparate da mangiare senza sentirsi escluso quando vi servite dei fornelli.
Stile Montessori in soggiorno
Per rendere il soggiorno in stile Montessori per prima cosa togliete tutta l’oggettistica che può rivelarsi pericolosa. Sistemate ciò che è fragile nei ripiani alti e lasciate solo le cose che il bimbo può toccare senza problemi. Negli scaffali bassi sistemate i suoi libri e i suoi giochi.
Se avete abbastanza spazio riservate un angolo tutto per lui, l’ideale sarebbe davanti ad una finestra. Attrezzatelo con un tavolino Montessoriano con relativa sedietta, degli scaffali riservati alle sue cose e un tappeto dove poter giocare. Svolgere le sue attività preferite in tutta tranquillità, senza essere escluso dalla vita familiare lo renderà felice.
Stile Montessori in camera da letto
La sua cameretta è lo spazio perfetto da arredare in stile Montessori. Dipingete le pareti con colori pastello in modo da creare un ambiente rilassante e che predisponga al sonno.
Procuratevi un letto Montessoriano, cioè un lettino basso dal quale il bimbo possa salire e scendere autonomamente. Scegliete scaffali aperti, che possa raggiungere facilmente, e munitevi anche di qualche cestino in vimini per riporre i suoi giocattoli.
Per terra potreste sistemare un bel tappeto, che delimiti l’area di gioco. Anche dei cuscini potrebbero andare bene, soprattutto vicino al letto, per attutire eventuali cadute.
E non fate mancare uno specchio. Posizionatelo in maniera che il bimbo possa servirsene anche da piccolissimo, quando pratica il tummy time. Vedere la sua immagine riflessa potrà essergli da stimolo per sollevare la testolina.
Stile Montessori in bagno
E arriviamo al bagno. È importantissimo che anche questa stanza venga arredata in stile Montessori per permettere al bambino di imparare a lavarsi e a prendersi cura di sé il prima possibile.
Per aiutarlo in questo potreste sacrificare il vostro bidet e trasformarlo nel suo lavandino personale. Posizionateci lo spazzolino col suo dentifricio, il suo pettine e mettete un asciugamano nel relativo appendino.
In alternativa, procurategli uno sgabello che possa utilizzare in autonomia per arrivare al lavandino. In tal modo riuscirà anche a vedersi allo specchio e osservarsi mentre si prende cura di sé. Se optate per questa soluzione, sistemate i suoi asciugamani e tutto ciò che gli serve negli scaffali più bassi dei mobili che arredano la stanza, in modo che possa prenderli quando gli occorrono.
Occhio alla sicurezza anche nella casa in stile Montessori
Per rendere una casa a misura di bimbo, però, non basta riorganizzare gli spazi tenendo conto degli insegnamenti della grande Maria Montessori. Quando si ha un bambino che gira per casa è importante renderla sicura prendendo alcuni accorgimenti.
Cercate di tenere lontano dalla sua vista e dalle sue manine detersivi, medicinali e tutto ciò che può provocare danni.
Insegnategli che ci sono delle cose che non può e non deve toccare, come le prese, per esempio.
Attenzione a scale e spigoli: un bimbo che ancora sta imparando a camminare dovrebbe stare lontano da essi.
E se a casa avete un animale domestico non lasciatelo solo col vostro bebè. Specialmente quando i bambini sono troppo piccoli, è facile che compiano qualche gesto che può infastidire il vostro amico a 4 zampe. Meglio prevenire ogni incidente.
Sonia
