Skip to main content

Hai scoperto da poco di essere incinta. Lo hai detto solo a tuo marito per ora: devi ancora realizzare che una creatura sta prendendo forma dentro di te. Spesso ti accarezzi la pancia, le parli, ti immagini come sarà fatta. A volte ti viene da ridere, e ti senti sciocca… ma felicemente sciocca.

Chissà se arriveranno le tue parole al bimbo che ora il tuo ventre protegge. Come sentirà la tua voce? Percepirà le tue carezze?

Da qualche parte avevi letto che è importante far sentire al feto musiche e parole, ma non sai bene il perché. E allora te lo spiegheremo noi di Cherieswood. Ti diremo anche il perché la comunicazione prenatale è importantissima per il tuo bambino e come metterla in atto al meglio.

La comunicazione prenatale non è una fantasia

La comunicazione prenatale, o bonding prenatale, in passato era considerata una fantasia. Si pensava che il feto non pensasse e non provasse nessuna sensazione. La scienza ha dimostrato che così non è. Sin dalle prime settimane di gestazione il piccolino in formazione è in grado di percepire sensazioni e di essere reattivo agli stimoli esterni.

Mamma e papà possono, quindi, entrare in contatto con lui, anche se non lo vedono, anche se non lo possono toccare. In inglese il legame cosciente/inconscio che si instaura tra genitori e feto viene definito bonding. È il primo passo verso quello splendido rapporto che si verrà a instaurare col piccolino quando lo si potrà stringere tra le braccia.

Lo sviluppo del feto e il bonding prenatale

Gli scienziati suddividono in due fasi il periodo che va dalla fecondazione alla nascita del bimbo. Definiscono sviluppo embrionale la fase che interessa le prime 8 settimane dal concepimento, sviluppo fetale quella successiva.

Il passaggio da una fase all’altra avviene quando il sistema neurologico della nuova creatura comincia a funzionare e il suo corpicino assume la forma caratteristica del corpo umano. A questo stadio il suo cuoricino e altri organi come cervello, stomaco, reni, polmoni, bronchi, ecc, si sono già formati. È arrivato il momento dello sviluppo delle ossa, dei muscoli, dei nervi.

È utile ripercorrere lo sviluppo del feto a partire dalla prime settimane di vita prima di parlare dell’importanza della comunicazione prenatale. Ci servirà per capire come comunicare al meglio col bimbo prima della nascita. Inoltre, ci permetterà di conoscere nei dettagli il grande miracolo che la vita perpetua da sempre, creando un essere senziente da una sola piccola cellula.

Comunicazione prenatale

Comunicazione prenatale nei primi 3 mesi di gestazione

Nel primo trimestre di gravidanza si può già parlare di comunicazione prenatale. È questo il periodo in cui il piccolino comincia a sviluppare la sensibilità tattile. La avvertirà inizialmente solamente intorno alla bocca, successivamente si estenderà a tutto il corpo. Comincerà a sentire il calore delle mani che si poggiano sul pancione, ma ci vorrà ancora un po’ perché reagisca agli stimoli esterni. Bisognerà aspettare che il suo sistema nervoso si sviluppi per bene per farglieli avvertire.

Intorno alle 8 settimane di vita, inoltre, cominceranno a formarsi le papille gustative e i recettori dell’olfatto. Il piccolino in formazione inizierà a percepire odori e sapori. Gli arriveranno attraverso il liquido amniotico, che ora può inalare e inghiottire. Grazie ad esso comincerà a conoscere il gusto dei cibi che la mamma mangia e l’odore della sua pelle. Ecco perché appena nato è fondamentale il contatto skin to skin: lo aiuterà a ritrovare in parte l’ambiente che lo ha accolto per 9 mesi.

Ma non è solamente attraverso ciò che mangia che la mamma potrà comunicare col suo piccolino. In questi primi 3 mesi il loro bonding si instaurerà anche grazie alla mediazione dell’adrenalina e delle endorfine. Attraversando la placenta, saranno in grado di trasmettere al piccolino sensazioni più o meno piacevoli. Ecco perché è auspicabile evitare momenti di stress quando si è incinta.

Comunicazione prenatale nel secondo trimestre di gravidanza

Il secondo trimestre di gravidanza si rivelerà davvero emozionante per la futura mamma, ma anche per il papà. Intanto, grazie all’ecografia, a partire dalla 14a settimana si potrà capire se il futuro bebè sarà una femminuccia o un maschietto e, dalla 16a in poi si potranno notare i suoi primi movimenti.

La comunicazione prenatale sarà agevolata proprio dai movimenti del feto. A partire dalla 20a settimana, infatti, il piccolino potrà cominciare a far percepire la sua presenza fisica. Comincerà a muoversi molto di più e ad essere sensibile ai rumori. Ci vorrà ancora un mesetto perché risponda agli stimoli esterni. Il cuore della mamma farà da sottofondo alle sue giornate. Imparerà a riconoscerlo e sarà per lui importantissimo continuare a percepirlo anche una volta nato. Ecco un altro motivo per cui il bebè si calma quando la mamma lo stringe a sé.

È importante cominciare a parlare con lui sin dalla fine del sesto mese di gravidanza. È in questo periodo che comincerà a sentire le voci di mamma e papà, e a percepire gli stimoli dall’esterno. Cominciate a riservargli le stesse cure che avreste per lui se fosse tra le vostre braccia. Evitate di esporlo a stimoli uditivi troppo forti, lo spaventereste. Invece fategli sentire melodie rilassanti; gli diventeranno familiari e avranno il potere di calmarlo anche una volta venuto al mondo.

Comunicazione prenatale nel terzo trimestre di gravidanza

Nel terzo mese di gravidanza i movimenti del neonato all’interno dell’utero si fanno molto più evidenti. La comunicazione madre-figlio si farà più intensa. Ma anche la comunicazione prenatale col papà sarà agevolata dalle reazioni del piccolino. Piano piano i neogenitori scopriranno quali sono i ritmi del feto e vedranno come reagisce agli stimoli esterni.

Quando parlo di questo argomento mi viene sempre da sorridere perché penso a quel piccolo terremoto che era mia figlia quando ancora non era nata. Cominciava a scalciare ogni volta che ascoltavo una determinata canzone. Si trattava di una melodia in dialetto, tipica della mia terra. Era abbastanza ritmata, ma a lei pareva piacere in particolar modo. Una volta nata la utilizzavamo per farla addormentare, ed era l’unico trucco che funzionava quando proprio non riusciva a prendere sonno.

Un’altra delle abitudini che, purtroppo, ha mantenuto una volta nata, è stata quella di non variare il suo ritmo sonno-veglia. Durante gli ultimi mesi di gravidanza ogni notte, alle due, io mi dovevo alzare perché lei scalciava tantissimo. Mi ero illusa che, una volta nata le cose sarebbero cambiate. E, invece, per tutto il suo primo anno di vita, lei a quell’ora era sempre sveglia ☹. Ho dovuto attendere parecchio prima che il suo ritmo circadiano si adattasse al nostro.

Importanza della comunicazione prenatale

Stabilire una relazione col bebè prima ancora che venga alla luce è fondamentale. La mamma, anche se involontariamente, diventa il mezzo attraverso il quale il piccolino conosce il mondo esterno. Le sue emozioni verranno vissute anche dal feto. Le sensazioni che ad esso trasmetteranno verranno registrate dal piccolino nella sua memoria prenatale. Quello che il feto percepirà influenzerà il suo modo di essere. Per questo la serenità della donna durante la gravidanza è fondamentale.

Ma non solo la mamma, anche il papà è importantissimo in questa fase di vita che precede la nascita. E non solo perché prendendosi cura della mamma la aiuta a vivere serenamente questo periodo di attesa. Sono stati diversi gli studi che hanno dimostrato che il feto riconosce la voce del suo papà e reagisce quando accarezza il pancione.

Comunicando col bimbo in arrivo i genitori lo stimolano ad apprendere. Abbiamo visto quanto sia importante la stimolazione sensoriale del bebè, lo è altrettanto quella del feto. Esperienze sensoriali positive, anche all’interno del pancione, promuovono lo sviluppo del suo corpicino e della sua mente

Tecniche per favorire il bonding prenatale

Comunicazione prenatale

Visto che sono diversi gli studi che mettono in evidenza l’importanza della comunicazione prenatale, pediatri, ginecologi, psicologi e altre figure importanti del settore suggeriscono ai futuri genitori di applicare alcune semplici tecniche per favorirla.

La prima tecnica, la più spontanea, è quella di “parlare col pancione” e di accarezzarlo. Il tono della vostra voce trasmetterà affetto al piccolino. Il linguaggio che utilizzerete gli permetterà di cominciare a prendere confidenza con i suoni che contraddistingueranno la sua quotidianità.

Potrete raccontargli la vostra giornata, leggerli delle fiabe, cantargli delle canzoni. Ogni cosa che direte o farete lo aiuterà a creare con voi quel legame speciale che esiste solo tra figli e genitori.

Anche effettuare un massaggio leggero sulla pancia della mamma potrebbe stimolarlo e farlo sentire a suo perfetto agio. Per giocare con lui, invece, provate a dare leggeri colpetti al pancione nel punto dove lo avete visto muoversi. Magari vi risponderà al gesto😉

Una delle tecniche tattili che però più sta prendendo piede ultimamente è quella del belly painting. Arriva direttamente dagli Stati Uniti e consiste nel decorare, con colori adatti, il pancione della mamma per festeggiare il piccolo in arrivo. Le stimolazioni tattili che il pennello eserciterà sul grembo materno saranno percepite dal piccolino, che potrebbe anche reagire di conseguenza.

Di solito viene effettuato da figure professionali specializzate, ma avrebbe sul neonato un effetto ancora più piacevole se fosse il suo papà a farlo, perché renderebbe la mamma felice.

Trasmettete il vostro amore con la comunicazione prenatale

Vedere il vostro bambino muoversi all’interno del pancione è un’esperienza emozionante. È come se rendesse reale e concreto un sogno.

Accarezzatelo, parlategli, accogliete il vostro bebè in fieri con la mente e col corpo. Pensate positivo, riempitelo di amore ed emozioni. Fategli percepire la gioia che il suo arrivo porta. Le sensazioni di benessere che gli trasmetterete saranno impagabili e riusciranno a renderlo felice prima ancora di tenerlo tra le braccia.

Sonia

This site is registered on wpml.org as a development site. Switch to a production site key to remove this banner.