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Eccoci alla puntata finale del viaggio nei primi 9 mesi di vita di Cherieswood. Nelle ultime settimane vi ho parlato di come è nata l’idea iniziale e di come ho mosso i primi passi con il primo articolo e poi delle sfide di iniziare a vendere trovando i primi clienti e cercando di far salire gli ordini mese su mese con il secondo articolo. In entrambe le puntate ho condiviso diversi dettagli incluse le lezioni imparate in questi pochi mesi. Spero che sia un modo per rendervi più partecipi di questo viaggio ma anche per aiutare altri imprenditori che si trovano in un simile percorso!

Nei primi 6 mesi tantissimo del mio tempo e’ stato speso nel costruire i fondamentali del business come si dice in gergo più tecnico, negli ultimi mesi di questo periodo mi sono concentrata sulla “distribution”, ovvero su sales e marketing e ancora piu’ banalmente, sul far crescere le vendite di Cherieswood. Oggi vi racconto in dettaglio le sfide che sto affrontando in questi ultimi mesi e i nuovi progetti che sto avviando. Alla fine di questo articolo ho deciso di fare un mini recap con gli insegnamenti più importanti appresi fino ad ora.

Condividere parte del nostro percorso è qualcosa che mi piace sempre di più quindi aspettatevi altri articoli in futuro che si concentrino su come sta evolvendo la costruzione di questa azienda.

Il lancio di un nuovo prodotto: il pannello sensoriale Montessori

La mia idea, con Cherieswood, è sempre stata quella di create una serie di giochi in legno adatti a diverse età del bambino, pensati per facilitare il passaggio da uno all’altro man mano che i bambini crescono. In ogni “passaggio” il nostro focus rimane quello di costruire giocattoli che possano insegnare qualcosa ai bambini e farli divertire allo stesso tempo.

Dopo aver speso più di 6 mesi con il nostro prodotto di punta, la palestrina per neonato, a Marzo abbiamo lanciato un nuovo prodotto, il pannello sensoriale Montessori. Abbiamo pensato ad un prodotto che potesse essere complementare alla palestrina per neonato e che avesse un forte intento educativo: la palestrina è il gioco perfetto per i primi 12 mesi di vita del bambino ma poi si rendono necessari giocattoli diversi e lui stesso sarà pronto per qualcosa di più complesso. Abbiamo creato il pannello sensoriale per bambini idealmente di età compresa tra i 2 e 3 anni, una età dove sono molto attivi, iniziano a parlare e a pretendere di giocare con qualcosa di più “sofisticato”. Ma soprattutto, il pannello sensoriale e’ un modo per includere nello stesso gioco diverse attività educative.

In maniera simile a quanto fatto per la palestrina per neonato, inizialmente abbiamo dovuto spendere molto tempo ricercando i prodotti esistenti e quali brand li vendessero per trovare il giusto approccio. Il pannello sensoriale e’ costruito totalmente in legno e si completa con una serie di piccoli giochi e attività che permettono ai bambini di apprendere velocemente cose come i numeri, i colori, gli animali, le forme e tante altre cose. Se comparato con altri prodotti, questo e’ sicuramente molto interattivo e abbiamo speso davvero tanto tempo nel cercare di renderlo il più “animato” possibile, giocando con la combinazione di attività sul pannello e cercando di capire come i bambini avrebbero interagito con queste.

Certo, costruire un nuovo prodotto da zero è stato veramente sfidante ma anche molto gratificante dopo che per mesi la sola cosa di cui parlavamo era la palestrina per neonati! Dopo aver finalizzato il design iniziale del pannello sensoriale, abbiamo iniziato a costruire dei prototipi e poi da li è iniziata la selezione dei fornitori giusti per questo prodotto (rispetto alla palestrina usiamo un legno diverso) sia per la struttura in legno sia per la vernice e gli altri oggetti inclusi. Si tratta di un prodotto leggermente diverso se comparato alla palestrina, è più complesso e ha molti più dettagli che richiedono tempo per essere disegnati e progettati correttamente: ho speso davvero tanto tempo nella fase iniziale di design del prodotto e da li ancora di più nel trasformare il design nei prototipi iniziali, senza cercare di compromettere la qualità per velocizzare il lavoro.

Come sapete abbiamo già parlato tante volte sul blog del pannello sensoriale Montessori e da poco abbiamo lanciato anche due nuove serie. Grazie al lavoro fatto su questo nuovo prodotto siamo riusciti a iniziare il lavoro per il nostro terzo nuovo prodotto…di cui però non posso ancora dirvi molto! Come dicevo all’inizio, il nostro obiettivo e’ quello di arrivare a 3 prodotti che consentano ai clienti di coprire le necessità dei bambini da 0 a 5 anni, dando loro dei prodotti studiati per i diversi momenti della crescita e accomunati dallo stesso approccio e qualità, sempre seguendo il metodo Montessori. La palestrina copre i primi 12 mesi, il pannello sensoriale accompagna il bambino fino ai 3-4 anni di età e infine questo nuovo prodotto lo porta ad imparare tutto quel di cui avrà bisogno per affrontare poi i primi anni di scuola!

Cherieswood su Amazon

A Gennaio di quest’anno abbiamo iniziato a lavorare su nuovi canali distributivi, e tra questi abbiamo aggiunto Amazon Italia. Ovviamente scegliere Amazon vuol dire esporsi a milioni di potenziali clienti e ha i suo pro e contro da considerare: noi lo abbiamo fatto per avere più visibilità in un tempo limitato e poter così accelerare le vendite. Amazon ovviamente ha tanti concorrenti nel nostro settore, ma molti sono focalizzati sul vendere prodotti di fascia bassa. Il nostro intento è quello di considerarlo un canale su cui investire con obiettivi a lungo termine cercando di costruire la giusta audience e la giusta differenziazione all’interno del marketplace ed emergendo dalla massa di altri prodotti.

Dopo i primi giorni abbiamo ricevuto qualche ordine della palestrina e da li sono iniziati ad aumentare mese su mese, specialmente dopo Marzo. Stiamo lavorando su una serie di miglioramenti per Amazon, inclusa la registrazione del nostro marchio per poter accedere a strumenti di promozione avanzati e ad una serie di pagine prodotto che oggi non possiamo usare. Un fatto curioso: la maggior parte dei nostri clienti su Amazon compra la nostra palestrina per neonato della serie Savana con materassino incluso! Non a caso è anche la nostra best seller su Cherieswood.

Oggi i clienti possono comprare la nostra palestrina su Amazon con Prime e riceverla direttamente da Amazon in meno di 48h. Tutti i prezzi sono uguali a quelli che trovate su cherieswood.com. Verso fine anno inizieremo ad approcciare anche altri canali internazionali di Amazon, partendo probabilmente dagli Stati Uniti.

Far crescere le vendite mese su mese

Vi ho spiegato tutti gli aspetti più difficili dei primi nove mesi, da come realizzare l’idea iniziale a trovare il primo cliente. La verità è che continuare a vendere prodotti mese su mese rimane la sfida più difficile per qualsiasi business, specialmente nel primo e secondo anno di vita. Sono contenta di vedere le nostre vendite crescere mese dopo mese, ma questo e’ l’aspetto che porta via più tempo ad oggi e quello dove pensiamo di dover fare ancora tanto lavoro per capire quali sono i nostri clienti e come continuare a trovarne di più.

Da Maggio 2022 abbiamo finalmente iniziato a notare un aumento delle visite giornaliere sul sito, una conferma positiva per il lavoro degli ultimi mesi nel creare contenuto e nel curare i nostri social networks. Sono consapevole che sia un inizio e che dobbiamo continuare a lavorare sul marketing: ad esempio, non sappiamo ancora se questo business soffre di stagionalità o meno e dobbiamo aspettare il passaggio dell’estate per capire se ci siano periodi migliori di altri per le vendite. Non penso che la nostra audience di clienti stia cambiando, abbiamo una idea abbastanza chiara di chi compra Cherieswood e perchè ma capitano ancora sorprese, clienti che non ci immaginavamo potessero essere interessati a questo prodotto che comprano magari i nostri abbinamenti regalo.

In questi mesi lanciamo una serie di campagne Facebook e Instagram per la promozione della palestrina per neonati e per la prima volta abbiamo deciso di investire un budget significativo su base mensile. Ci aspettiamo di imparare di più da questi canali ma anche di incontrare un nuovo tipo di audience. Tornerò sicuramente su queste pagine a raccontarvi di più!

I 3 insegnamenti più importanti in questi primi 9 mesi di Cherieswood

Eccoci alla fine di questa ultima puntata della mini-serie. Come vi ho detto mi piace davvero l’idea di poter condividere con voi tutto quello che sperimentiamo e capiamo nel costruire Cherieswood, mi fa sentire più vicina ai clienti e aiuta noi a lavorare meglio, riconoscendo i nostri progressi.

Vorrei chiudere questa puntata con un recap degli insegnamenti più importanti dopo quasi un anno di Cherieswood: alcuni di questi potrebbero essere molto specifici e adatti solo a noi, ma credo che almeno due di loro siano davvero applicabili alla maggior parte dei business online per il primo anno di vita.

1. Tutto richiede più tempo del previsto

Lanciare il sito web, pubblicare i primi articoli e poi iniziare a parlare di Cherieswood ovunque possibile mi e’ sembrato un percorso infinito! Ma fatto quello mi aspettavo che i primi ordini sarebbero stati quasi automatici e sarebbero arrivati subito. Mi sbagliavo ovviamente, ci abbiamo messo molto di più e ho capito che anche frustrante, è molto normale che succeda e ogni business ci mette molto di più a partire di quello che si possa pensare. Quel che ho capito è quanto sia importante continuare a lavorare anche quando non si vedono i risultati immediati e soprattutto rimanere focalizzati sulle cose importanti. Nel nostro caso questo ha voluto dire continuare a scrivere articoli e produrre contenuti, curare la SEO e avere fiducia nel fatto che le visite sarebbero cresciute e cosí i primi ordini.

2. Il passaparola è ancora il miglior marketing esistente

I primi ordini ricevuti sono stati frutto anche del passaparola. Le persone e gli amici nel mio network non solo avevano deciso a volte di comprare i miei prodotti ma avevano anche iniziato a suggerirli al loro di network. Certo, all’inizio questo mi faceva sentire un po’ strana, come stessi “barando” ma poi ho capito che questo canale di vendita non è meno importante di altri. Il passaparola è ancora il modo migliore e meno costoso per fare promozione del proprio prodotto, ma soprattutto, si tratta di un canale che come altri può essere sviluppato: clienti contenti portano altri potenziali clienti e il costo di acquisizione e’ veramente basso.

3. Concentrarsi solo su quello che fa la differenza

Ci sono troppe cose da fare e da controllare nei giorni iniziali di attività. E quel che ho visto e’ che non migliora affatto dopo due o tre mesi, anzi semmai il numero di cose di cui preoccuparsi continua ad aumentare. Per questo motivo vi troverete sempre a dover di più NO che Si a tante nuove cose (esperimenti, idee, progetti) per riuscire a rimanere focalizzati solo su quello che conta davvero in quel momento. Un buon esempio è l’espansione su troppi canali diversi: nel nostro caso ad esempio penso sia stato un errore lanciare Etsy ed Amazon a distanza di poco l’uno dall’altro. Riuscire a seguire quelli e tutto il resto e’ diventato troppo complesso e abbiamo capito velocemente che non potevamo permetterci di curare tutto con il tempo e le persone che avevamo. Pensandoci ora penso avremmo dovuto avviare solo uno di questi e continuare a spendere tutto il tempo rimanente sul far crescere il nostro sito. Ho capito che si continuano a fare errori mese dopo mese e che e’ assolutamente normale ma anche che è importante dedicare un pò di ore a settimana nell’analizzare quel che sta funzionando e quel che non sta funzionando. Sempre nella maniera più oggettiva possibile. Una volta fatto, aprite un nuovo documento e scrivete (o controllate) la lista di priorità che sentite sia giusta per il vostro business in quel momento e per i prossimi mesi. Non i prossimi 10! Magari solamente per le prossime settimane o per i prossimi due mesi. Lo potete fare anche solo pensando a cosa ha funzionato e cosa no negli ultimi tempi, in base a quelli che erano i vostri obiettivi: ad esempio, se volevate vendere di più, cosa ha funzionato? E quindi che cosa dovreste invece prioritizzare andando avanti? Scrivetele in maniera precisa e ogni settimana usate questa lista come un check per capire come sta andando e se quelle sono ancora le vostre priorità.

Grazie di cuore per avermi seguita fino a qui in questa mini-serie! Felicissima di leggere domande e commenti come sempre.

Elisa

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