Chiunque lavori nel campo della pedagogia o abbia a che fare con i bambini ha sentito parlare di Maria Montessori. ร stata una delle maggiori protagoniste del dibattito pedagogico dei primi del โ900 sullโeducazione negli istituti scolastici.
Il suo metodo educativo, denominato metodo Montessori, si รจ diffuso a macchia dโolio in tutto il mondo. E non solo. Lโaggettivo Montessoriano si รจ sempre piรน imposto nel settore dei giocattoli e della prima infanzia a garanzia di qualitร .
Nonostante questo, sono in molti che ancora oggi non sanno in cosa consiste questo metodo rivoluzionario. Per questo oggi ho deciso di dedicare uno spazio del nostro blog interamente ad esso. In tal modo chi vorrร avere una panoramica esaustiva su questo sistema educativo non dovrร prendersi la briga di saltare di articolo in articolo.
Quando nasce il metodo Montessori?
Era il 6 gennaio del 1907 quando Maria Montessori aprรฌ la sua prima scuola, denominata Casa dei bambini. Si trovava a Roma nel quartiere di San Lorenzo, uno dei piรน poveri e degradati della capitale.
Venne sovvenzionata da un gruppo di banchieri con lโunico scopo di dare lustro e dignitร alla zona. Mai avrebbero pensato che lโesperimento sociale al quale stavano prendendo parte avrebbe avuto cosรฌ grande successo.
Fu tra quelle pareti rimesse a nuovo che la mente illuminata della Montessori concepรฌ il suo metodo. Osservando e interpretando i comportamenti dei piccoli ospiti che le affollavano elaborรฒ e affinรฒ le sue teorie per dare inizio a una rivoluzione in campo educativo
Perรฒ, come purtroppo spesso accade, il nostro Paese non era pronto ad accogliere le idee innovative da lei proposte. Trovarono invece terreno fertile nei paesi anglosassoni e in America, dove le Case dei bambini si diffusero come funghi.
Ben presto il suo nome fu conosciuto ovunque. La sua visione del bambino come individuo in grado di autogestirsi fu portata avanti da pedagogisti di tutto il mondo. ร oggi le sue Case dei bambini vengono scelte ed apprezzate da tutti quei genitori che come lei non vedono i piรน piccoli come vasi da riempire ma come sorgenti da far sgorgare.
Il metodo educativo prima di Maria Montessori
Per comprendere lโinnovazione che il metodo Montessori ha portato รจ necessario dare uno sguardo al sistema educativo che ha rivoluzionato.
Prima dellโarrivo della Montessori il bambino veniva visto come un essere imperfetto da โaddomesticareโ. Nelle scuole, ma anche allโinterno delle mura domestiche, ai piรน piccoli veniva imposta una disciplina basata su punizioni e premi. Nelle classi non veniva permesso loro di muoversi e neanche di esprimersi. Gli insegnanti gestivano tutto dallโalto della loro cattedra e con la bacchetta in mano.
Questa scuola repressiva non solo non piaceva alla Montessori, ma la considerava dannosa. Riteneva che imprigionasse i bambini e spegnesse la loro voglia di esplorare e sperimentare, requisito indispensabile per crescere.
Secondo Maria Montessori il bambino non รจ semplicemente una spugna che assorbe informazioni. ร invece un individuo attivamente coinvolto nella costruzione del suo sapere. Lโintrinseco bisogno di โconoscere da sรฉโ gli permette di sviluppare tutte le sue capacitร latenti. Ma per conoscere deve essere lasciato libero di esprimersi e di scegliere come agire.

Ed รจ proprio la libertร del bimbo che viene messa in evidenza nel suo metodo. ร fondamentale per permettere ai piรน piccoli di acquisire sicurezza in sรฉ stessi e nelle proprie capacitร . Imbavagliarli, immobilizzarli e riempirli di nozioni non li insegnerร a gestirsi autonomamente e ad avere tutte le carte in regola per affrontare con serenitร il proprio futuro.
In cosa consiste il metodo Montessori
Il metodo messo a punto da Maria Montessori รจ orientato alla formazione di individui liberi, autonomi e sicuri di sรฉ. Ha come punto cardine il rispetto di ogni bambino e della sua unicitร , che deve essere valorizzata con esperienze educative personalizzate.
Rispettare i piรน piccoli significa dar loro la possibilitร di crescere in un ambiente stimolante, a loro misura, che gli permetta di compiere le proprie scelte in totale autonomia. Significa fornirgli materiali didattici specifici, progettati per aiutarli a stimolare le loro abilitร cognitive, sensoriali e motorie. Quindi materiali adatti alla loro etร e capacitร di apprendimento.
Rispettare il bambino significa non intervenire nel suo gioco-lavoro. Significa permettergli di sbagliare perchรฉ sarร proprio dai suoi errori che imparerร di piรน. Ma rispetto significa pure responsabilizzarlo, in maniera che possa prendersi cura di sรฉ stesso e dellโambiente che lo circonda.
Rispettare un bambino significa ascoltarlo, cercare di capirlo e mai giudicarlo o farlo sentire inadeguato. Per questo gli insegnanti che seguono il metodo Montessoriano non si ergono mai a giudice. Assumono piuttosto il ruolo di angeli custodi, pronti a sostenere e incoraggiare ogni bimbo che cammina verso il suo domani.
Metodo Montessori: come metterlo in pratica
Ma come si puรฒ agire, sia in casa che nelle scuole, perchรฉ i bambini abbiano il rispetto che meritano? Ho giร scritto un articolo esaustivo sul come applicare i principi del metodo Montessoriano in casa. Lo trovate qui. Oggi, per non ripetermi, cercherรฒ di affrontare lโargomento a grandi linee, fermandomi soprattutto sui punti cardine individuati sopra: lโeducazione personalizzata, lโambiente Montessoriano e lโimportanza di prendersene cura.
Educazione personalizzata
Ho lavorato per diversi anni in campi scuola estivi, con bambini di tutte le etร . I primi giorni erano sempre i piรน tosti. Bisognava imparare a conoscerli e a leggere dietro i loro atteggiamenti i messaggi che ti volevano inviare.
Cโerano bimbi timidi, che a malapena fiatavano e si nascondevano dietro sorrisi appena abbozzati. Altri che, invece, erano piccole mine vaganti e ti salvano in braccio quando meno te lo aspettavi. Cโerano dei bambini che sembravano ce lโavessero con il mondo intero e quelli a cui pareva che tutto scivolasse addosso senza lasciare traccia.
Era impossibile pensare di approcciarsi a tutti nella stessa maniera. Anche non conoscendo i principi Montessoriani bastava osservarli attentamente per capire che avevano bisogni diversi. Ed รจ proprio questo che Maria Montessori intende quando parla di educazione personalizzata. Si basa sulla comprensione, lโosservazione e lโascolto. Deve essere impartita tenendo conto delle esigenze e delle capacitร del bambino e deve considerare non solo lโaspetto cognitivo, ma anche quello emotivo, sociale e fisico.
Ambiente Montessoriano
Per favorire questo percorso educativo รจ importantissimo lโambiente in cui il bambino opera.
I bambini imparano meglio quando sono liberi di esplorare e sperimentare in modo autonomo. Questo significa che devono poter disporre di materiale progettato per le loro esigenze. E devono poterlo utilizzare ogni volta che ne sentono il bisogno, senza richiedere lโintervento di un adulto.
Scaffali, tavolini, sedie, attaccapanni: tutto deve essere a misura di bimbo. Solo cosรฌ i piรน piccoli potranno prendersi cura dei loro spazi. Rimettendo a posto il materiale utilizzato una volta finito di giocare imparano il concetto di ordine, fondamentale per la loro mente in evoluzione.

Lโadulto non deve intervenire nel lavoro-gioco del bambino a meno che non sia strettamente necessario. Solo facendo da sรฉ i bambini impareranno a prendere decisioni, a risolvere problemi, e acquisteranno fiducia in sรฉ stessi.
Metodo Montessori e natura
E a proposito di prendersi cura dellโambiente, il metodo Montessori insegna a prendersi cura non solo della sala dove si gioca, ma della natura in generale. I giocattoli Montessoriani sono infatti tutti realizzati in materiali ecologici, sia perchรฉ sono in grado di regalare stimoli sensoriali unici, sia perchรฉ la salvaguardia del pianeta รจ un altro dei punti fondamentali della filosofia Montessoriana.
Maria Montessori invita genitori ed insegnanti a favorire il legame dei piรน piccoli con la natura. Mette in evidenza lโimportanza del farli giocare allโaperto e di responsabilizzarli nei confronti di piante o animali. Far curare a un bambino una piantina, per esempio, significa fargli capire che la sua esistenza dipende anche da lui. Questo lo farร sentire importante e indispensabile.
Perchรฉ scegliere il metodo Montessori
Sono tantissime le Case dei bambini sparse in tutte il mondo. Questo fa capire che il metodo Montessori sta catturando lโattenzione di una fetta sempre piรน grande della popolazione.
ร la risposta a tutti quei genitori che vogliono per il loro figlio unโeducazione diversa, dove lโindividuo non venga considerato come uno dei tanti, ma come la persona unica e speciale che รจ.
Questo non implica, come qualcuno pensa, che lโeducazione montessoriana tenga i bambini nella bambagia. Il concetto del โsi devono abituare alla vitaโ che molto spesso ho sentito formulare parlando con persone fermamente convinte della inadeguatezza del metodo Montessoriano non trovo abbia un senso. Il bambino educato secondo il metodo Montessori non รจ nรฉ viziato, nรฉ tantomeno crescerร senza rispetto delle regole. Forse inizialmente avrร difficoltร ad inserirsi in una scuola tradizionale, se dovrร farlo, ma avrร tutte le carte in regola per adattarsi alla situazione nel giro di poco tempo.
La scuola montessoriana potrร mettere in mano ai nostri figli le chiavi per affrontare con sicurezza il proprio futuro. E non saranno quelle chiavi in serie che si adattano solo ad un determinato tipo di serratura. Potranno aprire tutte le porte, in modo che possano scegliere quella migliore per loro.
Noi di Cherieswood siamo fermamente convinti di questo. E voi?
Sonia