L’arrivo di un bambino è capace di cambiare il volto della casa, inserendo tra l’omogeneità dei colori che contraddistinguono l’arredamento l’allegro brusio dell’arcobaleno dei giocattoli.
Ma vi siete mai chiesti dove andranno a finire tutti questi giochi una volta rotti o semplicemente accantonati? I più nostalgici forse conserveranno quelli integri, sperando di rivederli un giorno in mano al proprio nipotino, ma la maggior parte verranno buttati andando a incrementare l’enorme mole di rifiuti che sembra voler ingoiare il nostro pianeta.
Cosa possiamo fare per impedire tutto questo? Sicuramente non privare i nostri figli dei giocattoli perché sono indispensabili per il loro sviluppo psicofisico. Possiamo però scegliere che tipo di giochi regalargli. Optando per giocattoli sostenibili ed eco-responsabili non solo permettiamo loro di crescere in serenità e sicurezza, ma contribuiamo a salvare questo mondo e il loro futuro.
Abbiamo già in parte affrontato l’importanza dell’argomento sul nostro blog, suggerendovi i migliori giochi ecologici e sostenibili per i neonati. Oggi vogliamo scendere un po’ più nei dettagli parlandovi dei materiali che vengono utilizzati per realizzare questo genere di giocattoli. Speriamo in tal modo di darvi qualche informazione utile in più per continuare insieme quel cammino verso la consapevolezza che aiuterà la nostra bella Terra a sanare le ferite che le abbiamo involontariamente inflitto.
Quando nasce il concetto di sostenibilità?
Intorno alla metà del ‘900 l’uomo ha cominciato a rendersi conto che le risorse del pianeta non sono infinite. Lo sfruttamento intensivo del suolo, la deforestazione, l’inquinamento dell’acqua e dell’aria stava sempre di più alterando l’equilibrio ambientale. Il problema era grave e necessitava di un immediato intervento. Nel 1972 si tenne la prima conferenza ONU sull’ambiente, ed è proprio in tale occasione che nacque e venne utilizzato per la prima volta il termine di sostenibilità.
Con tale parola, in principio affiancata principalmente al termine ecologia, attualmente si intende indicare tutto ciò che contribuisce a soddisfare le esigenze dell’uomo di oggi senza compromettere quelle di chi arriverà domani. Si parla di sostenibilità ambientale, economica, sociale, che passa attraverso l’adozione di comportamenti più responsabili e l’utilizzo di oggetti ecosostenibili.
Tutti noi siamo chiamati a recitare la nostra parte, tagliando gli sprechi e scegliendo prodotti ecologici e riciclabili per la nostra quotidianità. Anche i giochi per i nostri bambini lo possono essere. Regalare ai più piccoli giocattoli sostenibili significa insegnare loro ad amare la natura e usufruire di tanti vantaggi che i giochi in plastica sicuramente non danno.
Pro dei giocattoli sostenibili ed eco-responsabili
I giocattoli sostenibili ed eco-responsabili rispettano l’ambiente dal momento della loro fabbricazione a quello dello smaltimento, ma questo non è il solo motivo per cui converrebbe regalarli ai nostri figli.
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Playset: Savana Pocket39,90 €
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Cherieswood: Pannello sensoriale Montessori serie Savana149,00 €
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Macchinina in legno16,00 €
Sono prodotti robusti, durevoli e realizzati con materiali di alta qualità. Essendo costituiti da materie prime completamente naturali sono sicuri per la salute dei più piccoli. Non contengono, infatti, sostanze tossiche, come piombo, formaldeide, mercurio, ftalati e il famigerato PVC che abbonda nelle plastiche.
Essendo solitamente realizzati da piccole realtà artigianali, favoriscono l’economia locale e riducono le emissioni di CO2 dovute al trasporto.
Sono anche molto belli da vedere. Al tatto regalano sensazioni uniche, neanche lontanamente paragonabili a quelle della fredda plastica
I giocattoli sostenibili ed eco-responsabili sono inoltre giocattoli etici e educativi. Per realizzarli nessun lavoratore viene sfruttato, non viene impiegata manodopera minorile e in generale vengono rispettati tutti gli standard stabiliti dall’ ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro).
Darli ai nostri figli significa insegnare loro il rispetto per la natura e fargli prendere coscienza, divertendosi, dell’importante ruolo che anche loro hanno nella salvaguardia del pianeta. Significa anche fornirgli strumenti di crescita che contribuiscono in maniera importante al loro sviluppo intellettivo. Questo perché i giochi sostenibili sono studiati per soddisfare le esigenze dei bambini e aiutarli ad affrontare il mondo col sorriso.
Contro dei giocattoli sostenibili ed eco-responsabili
Acquistare un giocattolo sostenibile ed eco-responsabile ha solo un contro, apparentemente, quello relativo al prezzo. Solitamente costano leggermente di più rispetto ai giochi in plastica. Dico apparentemente perché in realtà, durando molto di più degli altri, ammortizzano egregiamente la spesa iniziale.
Quando parlo di prezzo un po’ più elevato non mi sto riferendo a cifre stratosferiche. I giocattoli sostenibili non sono ad appannaggio dei più ricchi, il loro scopo sarebbe vano. Tutti possono acquistarli semplicemente investendo qualche euro in più necessario per garantire materie di qualità e gratificare la produzione artigianale.
Materiali utilizzati per realizzare giochi sostenibili ed eco-responsabili
Affinché un giocattolo risulti sostenibile ed eco-responsabile deve essere realizzato con materiali biodegradabili e riciclabili, di provenienza sostenibile. Devono cioè essere materiali naturali non provenienti da fonti inquinanti ed estratti in maniera tale da non provocare danni all’ambiente. Ottenerli non deve implicare un consumo eccessivo di risorse energetiche, né l’impiego di sostanze tossiche pericolose per l’ambiente e la salute dell’uomo.
Esistono vari tipi di materiali che possono essere utilizzati per creare giocattoli sostenibili ed eco-responsabili. Legno, carta, bambù cotone, e anche bioplastica: tutti contribuiscono a dare un respiro di sollievo al nostro pianeta. Per verificare che veramente il giocattolo che si mette in mano al nostro bimbo sia amico della natura ricordiamoci sempre di dare uno sguardo all’etichettatura che lo contraddistingue: rappresenta la carta d’identità di ogni specifico gioco.
Giocattoli sostenibili in legno
I giocattoli in legno da sempre hanno rallegrato i giochi dei bambini. Con l’avvento della plastica sono stati un po’ messi da parte ma non hanno mai perso la loro magia. Oggi vengono sempre più riscoperti in risposta al grido di aiuto del pianeta e il loro calore sta nuovamente caratterizzando le giornate dei più piccini.
Tra i materiali utilizzati per la costruzione dei giocattoli sostenibili risulta uno dei più apprezzati. Figure importanti in ambito educativo come Maria Montessori lo hanno sempre messo in primo piano. Riteneva il legno adatto per stimolare la sensorialità tattile dei più piccoli. Non a caso la maggior parte dei giocattoli Montessoriani, dei quali vi abbiamo già parlato nel nostro blog, sono realizzati con questo materiale.
I giocattoli sostenibili in legno sono del tutto naturali, biodegradabili e quindi hanno un impatto ambientale molto ridotto. Non sono tossici e quindi possono essere messi nelle mani anche dei bimbi più piccini, soprattutto quelli in legno naturale. Quando si scelgono quelli verniciati bisogna sempre assicurarsi che il tipo di vernice utilizzata non contenga sostanze nocive.
Quando si acquistano giocattoli in legno assicurarsi che nelle etichettature appaiono le sigle PEFC e FSC, che certificano che il legno derivi da foreste tutelate, gestite in maniera corretta ed ecosostenibile da tutti i punti di vista. Sono marchi che difendono il pianeta dalla deforestazione e che contribuiscono a mantenere la biodiversità.
Giocattoli sostenibili e tessuti biologici
Tra i tessuti biologici più utilizzati per realizzare giocattoli sostenibili ed eco-responsabili troviamo quelli in cotone biologico, canapa e lana. Sono utilizzati soprattutto per creare morbidi peluche, bambole e anche i confortevoli doudou che affiancano il bimbo sin dai suoi primi istanti di vita.
Cotone e canapa biologici provengono da coltivazioni dove non si fa uso di pesticidi, diserbanti o altri prodotti chimici nocivi all’ambiente e all’uomo.
La provenienza dei tessuti da fonti sostenibili e rispettose dell’ambiente viene certificata dalla GOTS (Global Organic Textile Standard), la certificazione di origine biologica più importante del settore tessile. Altra certificazione importante nel mondo tessile è la OEKO-TEX che garantisce che i prodotti che non presentano rischi per la salute dei consumatori. Un esempio sono i tessuti utilizzati per i materassini delle palestrine neonato.
Carta riciclata e inchiostri vegetali per giocattoli sostenibili
Riciclare la carta è importante per evitare di contribuire alla deforestazione e per ridurre la quantità di rifiuti nelle discariche. Servirsi di questo materiale significa risparmiare le grandi quantità di legno, acqua ed energia che servirebbero per produrre carta e cartone da zero.
Sono diversi i giocattoli sostenibili che possono essere realizzati con questo materiale. Può essere infatti impiegato per creare puzzle, giochi da tavolo, costruzioni, libri da leggere e libriccini da ritagliare e colorare. Il cartone riciclato è spesso impiegato anche per realizzare gli imballaggi dei giochi: il packaging sostenibile è grande amico dell’ambiente.
Ma affinché i giocattoli in carta riciclata possano essere considerati giocattoli sostenibili è importante che vengano utilizzati inchiostri vegetali per imprimere immagini e scritte. La stampa ecologica, infatti, utilizza inchiostri derivanti da fonti naturali. Sono tante le piante, i frutti e le verdure dai quali si possono ottenere colori atossici, biodegradabili, dalle mille sfumature.
Canna, bambù, paglia, e sughero: altri materiali per realizzare giocattoli sostenibili
Altri materiali che possono essere utilizzati per la realizzazione di giochi sostenibili sono la canna, la paglia, il bambù e il sughero. Sono tutti materiali naturali e biodegradabili che possono essere coltivati senza provocare danni all’ambiente.
Il bambù è molto versatile. Può dare forma a costruzioni di diverso genere, torri e castelli da assemblare che potranno incantare aspiranti cavalieri e principesse. Sempre in bambù vengono realizzate le tipiche formine e i giochi ad incastro che attirano le attenzioni dei neonati e i giochi da tavolo che intrattengono i più grandicelli. Sia col bambù che con la canna si possono anche realizzare strumenti musicali come tamburi, flauti e maracas, che aiuteranno il bambino ad approcciarsi al meraviglioso mondo della musica.
Paglia, canna e sughero possono essere utilizzati come imbottitura di morbidi pupazzetti. Il sughero soprattutto viene spesso utilizzato per creare giocattoli sensoriali come texture differenti, puzzle tattili, o anche leggere palline che faranno la gioia dei più piccini.
Gomma naturale o caucciù per i giocattoli sostenibili dei più piccoli
I giocattoli sostenibili ed eco-responsabili in caucciù sono un’ottima scelta per i genitori che vogliono acquistare prodotti sicuri ed ecologici per i loro bambini.
Il caucciù è un materiale naturale, biodegradabile e rinnovabile. Viene estratto dalla linfa degli alberi Hevea, meglio conosciuti come alberi della gomma, che crescono nel sud-est asiatico. Il lattice naturale che producono ha, tra le altre caratteristiche, anche quella di risultare piacevole al tatto e di emanare un delicato profumo.
Dalla sua lavorazione si possono ottenere i simpatici pupazzetti in gomma che si danno ai bimbi per quando cominciano a spuntare i primi dentini. Vengono prodotti anche palloni con questo materiale, i giochini che si inseriscono nella vaschetta quando il bimbo fa il bagnetto, in generale tutti i giochi mordicchiabili della prima infanzia, ma anche puzzle, costruzioni, automobiline, addirittura bambole.
Sono tutti giochi resistenti e duraturi che, una volta smessi, possono essere smaltiti in modo ecologico. Verificate sempre, all’atto dell’acquisto, l’affidabilità e la credibilità dell’azienda che li produce, e magari date anche un’occhiata al loro “modus operandi”. Oggi molti marchi si impegnano per dare indietro parte di ciò che ricevono devolvendo contributi per piantare alberi che sostituiscono quelli sfruttati: un bel gesto da riconoscere e valorizzare!
Bioplastiche: attenzione!
Anche le bioplastiche possono essere utilizzate per realizzare giocattoli sostenibili ed eco-responsabili, ma bisogna sempre stare attenti a come vengono prodotte; non scordiamoci che anche il petrolio può essere utilizzato per crearle.
Alcune bioplastiche per essere smaltite devono essere sottoposte a trattamenti speciali. Il fatto che vengano prodotte da materie prime rinnovabili, come possono essere il mais o la canna da zucchero, non le rende sicuramente biodegradabili.
Non esiste una certificazione specifica per giocattoli sostenibili in bioplastica. Per avere qualche sicurezza in più assicuratevi sempre, al momento dell’acquisto, che abbiano il marchio CE che indica che il prodotto soddisfa i requisiti di sicurezza dell’Unione Europea.
Giocattoli sostenibili ed eco-responsabili: attenzione all’etichettatura
Regalare giocattoli sostenibili ed eco-responsabili non significa solo garantire attimi di apprendimento e divertimento ai vostri figli. Significa anche dare loro le chiavi per aprire una delle tante porte che si affacciano al futuro.
Come avete visto sono davvero tante le possibilità di scelta per quanto riguarda i materiali che costituiscono questi giocattoli. Potrete indirizzarvi su quelli che preferite, ma non acquistateli mai superficialmente. Controllate sempre l’etichettatura: è l’unica che può garantirvi sicurezza, biodegradabilità e qualità.
Basteranno pochi minuti, solo pochi attimi per garantire alle generazioni future un domani migliore.