Avete mai sentito parlare di baby shower?
In un mondo sempre più globalizzato è facile che tradizioni e usanze ad appannaggio di un determinato popolo, se suscitano l’interesse generale, vengano adottate e fatte proprie.
Complici probabilmente le serie televisive americane ecco allora che un’usanza tipicamente statunitense si sta diffondendo a macchia d’olio in tutta Europa. Si tratta proprio del baby shower, accolto a braccia aperte da futuri genitori, parenti e amici per festeggiare l’arrivo imminente di un bebè.
Ma cos’è di preciso un baby shower e come funziona? Come si organizza e che cosa si regala a un baby shower?
Per rispondere a queste e ad altre domande che riguardano il fenomeno ho deciso di scrivere un breve articolo. Spero vi possa essere utile. Se avete altre domande in proposito non dovete far altro che scrivermele nei commenti. Farò di tutto per rispondervi in maniera esaustiva. Buona lettura 😊
Cos’è un baby shower?
La parola baby shower significa letteralmente “doccia per bambini”. Indica, in modo figurato, i tanti regali che vengono fatti in tali occasioni per festeggiare l’arrivo del nascituro.
Il baby shower è quindi di una festa organizzata per festeggiare la futura nascita del bimbo. Un tempo era riservata alle sole donne, oggi molto frequentemente è estesa anche agli uomini, come è giusto che sia. Mamme e papà vengono circondati dall’affetto di amici e parenti che vogliono far sentire la propria vicinanza alla coppia in un momento così bello e importante della loro vita.
Come ho già accennato, non si tratta di una tradizione tipica italiana, ma neanche americana come in molti ritengono. È vero che dopo la Seconda guerra mondiale questa festa prenatale ha spopolato negli Stati Uniti, diventando una vera e propria fonte di business per il settore della prima infanzia. Ma le sue origini sono molto più antiche. Anche gli Egizi e gli antichi romani avevano già i loro baby shower. Tutte le civiltà, in realtà, in un modo o nell’altro lo hanno avuto. L’arrivo di un bambino è sempre stato festeggiato con rituali specifici che prevedevano o no lo scambio dei doni. Erano un modo come un altro per stare vicino alla futura mamma. Con lei venivano condivise esperienze, emozioni e le veniva dato quell’appoggio morale indispensabile a molte donne nel periodo dell’attesa.
Come organizzare un baby shower
Per tradizione i delegati all’organizzazione del baby shower sono amici e parenti della coppia in attesa, che, teoricamente, dovrebbe restare all’oscuro di tutto sino al momento della festa. In realtà oggi viene organizzato anche dai futuri genitori che magari affidano la gestione di tutto a un party planner. Una donna in procinto di partorire deve stancarsi il meno possibile: anche organizzare una festa può essere stressante.
Si svolge in casa dei festeggiati o a casa di qualche amico. Se non si trova altro spazio si può anche decidere di prendere un locale in affitto. Si fa una lista degli invitati e si decide il tema del party. È importante anche la decorazione della stanza e la scelta del menù che dovrebbero rispecchiare il tema stabilito.
Come funziona un baby shower e cosa si regala
Per ringraziare gli invitati per la compagnia, chi organizza dovrebbe pensare a piccoli pensierini da donare loro a festa finita. Saranno accolti con gioia dagli ospiti che ricorderanno il bel momento trascorso insieme ogni volta che li guarderanno.
Durante un baby shower si possono anche svolgere delle attività divertenti che diano brio alla serata. Devono però essere pianificate con attenzione. Questi party solitamente vengono organizzati al termine dell’ottavo mese di gravidanza. La futura mamma avrà bisogno di tranquillità e non potrà sicuramente strafare con i movimenti.
È necessario scegliere delle attività che anche lei possa fare senza problemi e soprattutto non dimenticare lo scopo per cui la festa è stata organizzata. Visto che il suo fine è quello di dare supporto ai futuri genitori, non riempite eccessivamente la serata con giochi o altri eventi che non lascerebbero del tempo a delle tranquille chiacchierate. Quello che più serve alla partoriente è un ambiente rilassato e incoraggiante, che la riempia di quell’energia che le servirà per affrontare con grinta i mesi che le si prospettano davanti.
Quando si partecipa ad un baby shower è tradizione portare un regalo al nascituro o alla futura mamma.
Solitamente si regalano cose utili per venire incontro alle esigenze del bambino. Detergenti delicati per il bagnetto, capi di abbigliamento, giocattoli come palestrine, pannelli sensoriali o altri adatti per neonati saranno più che graditi. Molto apprezzati anche i regali-coccola per la mamma: una buona crema per il corpo, per esempio, la farà sicuramente felice. Se siete alla ricerca di suggerimenti su cosa regalare a un baby shower sul blog di Cherieswood troverete sicuramente delle idee-regalo che vi soddisferanno.
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La cosa importante è cercare di non regalare doppioni. Per questo è necessario informarsi prima, se si riesce, su ciò che potrebbe essere utile al bebè in arrivo. Molte volte ci si può avvalere del supporto di liste desideri. Vengono compilate dai genitori o da amici della coppia ben informati sulle esigenze della famiglia festeggiata. Rappresentano sempre un buon punto di partenza per la scelta del regalo.
Un’occasione per stare vicino alla futura mamma
I baby shower inizialmente venivano organizzati per festeggiare l’arrivo del primogenito. Oggi sempre meno si fa questa distinzione, ma si festeggiano nella stessa maniera tutti i figli, naturali o adottati, com’è giusto che sia.
Rappresentano un’importante occasione per far sentire alla futura mamma il vostro appoggio, e farle capire che può contare sul vostro aiuto in ogni momento.
Starle vicino sarà il migliore regalo che potete farle in questo particolare periodo della sua vita. Per tutti gli altri rivolgetevi a negozi per la prima infanzia di vostra fiducia. Se poi volete acquistare per il futuro bebè un giochino realizzato con materie prime, sicure e certificate date uno sguardo al sito di Cherieswood: non rimarrete delusi!
Sonia